Al direttore del coro. Di Davide, servo del SIGNORE. L' iniquità parla all' empio nell' intimo del suo cuore; non c' è timor di Dio davanti agli occhi suoi.

Le parole della sua bocca sono iniquità e inganno; egli rifiuta d' essere giudizioso e di fare il bene.

La tua lingua medita rovine; essa è simile a un rasoio affilato, o artefice d' inganni.

Gli empi sono sviati fin dal grembo materno, i bugiardi son traviati fin dalla nascita.

Essi non pensano che a farlo cadere dalla sua altezza; prendono piacere nella menzogna; benedicono con la bocca, ma in cuor loro maledicono. [Pausa]

Gli uomini del volgo non sono che vanità e i nobili non sono che menzogna; messi sulla bilancia vanno su, tutti insieme sono più leggeri della vanità.

Alleluia. Io celebrerò il SIGNORE con tutto il cuore nel convegno dei giusti e nell' assemblea.

Le sue opere sono splendide e magnifiche e la sua giustizia dura in eterno.

«Tendono la lingua, che è il loro arco, per scoccare menzogne; sono diventati potenti nel paese, ma non per agire con fedeltà; poiché passano di malvagità in malvagità e non conoscono me, dice il SIGNORE.

L' uno inganna l' altro, non dice la verità, esercitano la loro lingua a mentire, si affannano a fare il male.

I ricchi della città sono pieni di violenza, i suoi abitanti affermano il falso e la loro lingua non è che inganno nella loro bocca.

ricolmi di ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d' invidia, di omicidio, di contesa, di frode, di malignità;

insensati, sleali, senza affetti naturali, spietati.

«La loro gola è un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno tramato frode». «Sotto le loro labbra c' è un veleno di serpenti».

Ma tu desideri che la verità risieda nell' intimo: insegnami dunque la sapienza nel segreto del cuore.

Anzi, in cuor vostro commettete iniquità; nel paese, voi gettate nella bilancia la violenza delle vostre mani.

Essi non pensano che a farlo cadere dalla sua altezza; prendono piacere nella menzogna; benedicono con la bocca, ma in cuor loro maledicono. [Pausa]

Meditano pensieri malvagi e dicono: «Abbiamo attuato il nostro piano». I sentimenti e il cuore dell' uomo sono un abisso.

Gerusalemme, purifica il tuo cuore dalla malvagità, affinché tu sia salvata. Fino a quando albergheranno in te i tuoi pensieri iniqui?

Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?

perché è dal di dentro, dal cuore degli uomini, che escono cattivi pensieri, fornicazioni, furti, omicidi,

adulteri, cupidigie, malvagità, frode, lascivia, sguardo invidioso, calunnia, superbia, stoltezza.

Il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l' esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di malvagità.

Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono, e chi vi cammina sopra non ne sa niente».

«La loro gola è un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno tramato frode». «Sotto le loro labbra c' è un veleno di serpenti».

Ciascuno mente parlando con il prossimo; parla con labbro adulatore e con cuore doppio.

Il SIGNORE recida tutte le labbra adulatrici, la lingua che parla con arroganza,

Lasciate che io parli senza riguardi personali, senza adulare nessuno;

poiché adulare io non so; se lo facessi, il mio Creatore presto mi toglierebbe di mezzo.

L' uomo che lusinga il prossimo, gli tende una rete davanti ai piedi.

Difatti, non abbiamo mai usato un parlare lusinghevole, come ben sapete, né pretesti ispirati da cupidigia; Dio ne è testimone.