Ma egli rispose loro: «Non mi trattenete, giacché il SIGNORE ha dato successo al mio viaggio; lasciatemi partire, perché io me ne torni dal mio signore».

Così lasciarono andare Rebecca, loro sorella, e la sua nutrice con il servo d' Abraamo e la sua gente.

Isacco fece partire Giacobbe, il quale andò a Paddan-Aram da Labano, figlio di Betuel, l' Arameo, fratello di Rebecca, madre di Giacobbe e di Esaù.

Esaù vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe e l' aveva mandato a Paddan-Aram perché vi prendesse moglie e che, benedicendolo, gli aveva dato quest' ordine: «Non prendere moglie tra le donne di Canaan»,

Così congedò i suoi fratelli e questi partirono; ed egli disse loro: «Non ci siano, durante il viaggio, delle liti tra di voi».

Aimaas, figlio di Sadoc, disse a Ioab: «Lasciami correre a portare al re la notizia che il SIGNORE gli ha fatto giustizia contro i suoi nemici».

La sentinella disse: «Il modo di correre del primo mi pare quello di Aimaas, figlio di Sadoc!» Il re disse: «È un uomo onesto e viene a portare buone notizie».

Aimaas gridò al re: «Pace!» Prostratosi davanti al re con la faccia a terra, disse: «Benedetto sia il SIGNORE, il tuo Dio che ha dato in tuo potere gli uomini che avevano alzato le mani contro il re, mio signore!»

Hai visto un uomo veloce nelle sue faccende? Egli starà al servizio del re; non starà al servizio della gente oscura.

Non dire: «Come mai i giorni di prima erano migliori di questi?», poiché non è da saggio domandarsi questo.

L' uomo dal quale erano usciti i demòni, lo pregava di poter restare con lui, ma Gesù lo rimandò, dicendo:

«Torna a casa tua, e racconta le grandi cose che Dio ha fatte per te». Ed egli se ne andò per tutta la città, proclamando tutto quello che Gesù aveva fatto per lui.