Giacobbe rispose: «Mio figlio non scenderà con voi; perché suo fratello è morto, e questo solo è rimasto: se gli succedesse qualche disgrazia durante il vostro viaggio, fareste scendere con tristezza i miei capelli bianchi nel soggiorno dei morti».
E noi rispondemmo: "Non possiamo scendere laggiù; se il nostro fratello più giovane verrà con noi, scenderemo; perché non possiamo vedere la faccia di quell' uomo, se il nostro fratello più giovane non è con noi".
Se diciamo: Entriamo in città, in città c' è la fame, e noi vi morremo; se restiamo qui, morremo lo stesso. Dunque venite, andiamo a buttarci nell' accampamento dei Siri; se ci lasciano vivere, vivremo; se ci danno la morte, morremo».
Uno dei suoi servitori gli rispose: «Ti prego, si prendano cinque dei cavalli che rimangono ancora nella città. Guardate, sono come tutta la moltitudine d' Israele che c' è rimasta; sono come tutta la moltitudine d' Israele che muore di fame; e mandiamo a vedere di che si tratta».
Tu hai l' ordine di dire loro: "Fate questo: prendete nel paese d' Egitto dei carri per i vostri bambini e per le vostre mogli; conducete vostro padre e venite.
tutta la casa di Giuseppe e i suoi fratelli e la casa di suo padre. Non lasciarono nella terra di Goscen che i loro bambini, le loro greggi e i loro armenti.
Laggiù presso il fiume Aava, proclamai un digiuno per umiliarci davanti al nostro Dio, per chiedergli un buon viaggio per noi, per i nostri bambini, e per tutto quello che ci apparteneva.