Ecco, io sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni essere in cui è alito di vita; tutto quello che è sulla terra perirà.
Voi non mi temerete», dice il SIGNORE, «non temerete davanti a me? Io ho posto la sabbia come limite al mare, barriera eterna, che esso non oltrepasserà mai. I suoi flutti si agitano, ma sono impotenti; muggono, ma non la sormontano.
Quando fa udire la sua voce, c' è un rumore d' acque nel cielo, egli fa salire i vapori dalle estremità della terra, fa guizzare i lampi per la pioggia e sprigiona il vento dai suoi serbatoi;
Infatti così parla DIO, il Signore: Quando farò di te una città desolata come le città che non hanno più abitanti, quando farò salire su di te l' abisso e le grandi acque ti copriranno,
Il Signore, Dio degli eserciti, è colui che tocca la terra ed essa si scioglie e tutti i suoi abitanti sono in lutto; essa si solleva tutta quanta come il fiume e si abbassa come il fiume d' Egitto.
Egli ha costruito nel cielo la sua scala e ha appoggiato la sua volta sulla terra; egli chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra; il suo nome è il SIGNORE.
Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e s' andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell' arca,
Ma il capitano sul cui braccio il re si appoggiava, rispose all' uomo di Dio: «Ecco, anche se il SIGNORE facesse delle finestre in cielo, potrebbe mai avvenire una cosa simile?» Eliseo rispose: «Ebbene, lo vedrai con i tuoi occhi, ma non ne mangerai».
Ma quel capitano aveva risposto all' uomo di Dio, e gli aveva detto: «Ecco, anche se il SIGNORE facesse delle finestre in cielo, potrebbe mai avvenire una cosa simile?» Ed Eliseo gli aveva detto: «Ebbene, lo vedrai con i tuoi occhi, ma non ne mangerai».
Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché ci sia cibo nella mia casa; poi mettetemi alla prova in questo», dice il SIGNORE degli eserciti; «vedrete se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione che non vi sia più dove riporla.