Fu così che Dio si ricordò d' Abraamo, quand' egli distrusse le città della pianura e fece scampare Lot al disastro, mentre distruggeva le città dove Lot aveva abitato.

Dio si ricordò anche di Rachele; Dio l' esaudì e la rese feconda.

Dio udì i loro gemiti. Dio si ricordò del suo patto con Abraamo, con Isacco e con Giacobbe.

L' indomani lei e suo marito si alzarono di buon' ora e si prostrarono davanti al SIGNORE; poi partirono e ritornarono a casa loro, a Rama. Elcana si unì ad Anna, sua moglie, e il SIGNORE si ricordò di lei.

Ricòrdati per questo di me, o Dio mio, e non cancellare quello che ho compiuto fedelmente per la casa del mio Dio e per il suo servizio!

Ordinai anche ai Leviti di purificarsi e venire a custodire le porte per santificare il giorno del sabato. Anche per questo ricòrdati di me, o mio Dio, e abbi pietà di me secondo la grandezza della tua misericordia!

Ricòrdati di loro, o mio Dio, poiché hanno contaminato il sacerdozio e il patto dei sacerdoti e dei Leviti!

Diedi anche disposizioni circa l' offerta della legna ai tempi stabiliti, e circa le primizie. Ricòrdati di me, mio Dio, per farmi del bene!

Oh, volessi tu nascondermi nel soggiorno dei morti, tenermi occulto finché l' ira tua sia passata, fissarmi un termine, e poi ricordarti di me!

O SIGNORE, ricòrdati di me quando usi benevolenza verso il tuo popolo; visitami quando lo salverai,

Canto dei pellegrinaggi. Ricòrdati, SIGNORE, di Davide, di tutte le sue fatiche,

Colui che nella nostra umiliazione si ricordò di noi, perché la sua bontà dura in eterno,

Ricòrdati, SIGNORE, dei figli di Edom, che nel giorno di Gerusalemme dicevano: «Spianatela, spianatela, fin dalle fondamenta!»

Il SIGNORE lo ha giurato per colui che è la gloria di Giacobbe: «Non dimenticherò mai nessuna delle vostre opere.

SIGNORE, io ho udito il tuo messaggio e sono preso da timore. SIGNORE, dà vita all' opera tua nel corso degli anni! Nel corso degli anni falla conoscere! Nell' ira, ricòrdati d' aver pietà!

La grande città si divise in tre parti, e le città delle nazioni crollarono e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle la coppa del vino della sua ira ardente.

perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità.

L' angelo del SIGNORE gli disse: «Perché hai percosso già tre volte la tua asina? Ecco, io sono uscito per fermarti, perché la via che percorri è contraria al mio volere.

La tua giustizia s' innalza come le montagne più alte, i tuoi giudizi sono profondi come il grande oceano. O SIGNORE, tu soccorri uomini e bestie.

e io non avrei pietà di Ninive, la gran città, nella quale si trovano più di centoventimila persone che non sanno distinguere la loro destra dalla loro sinistra, e tanta quantità di bestiame?»

perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l' ha sottoposta,

Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio;

Allora Mosè stese la sua mano sul mare e il SIGNORE fece ritirare il mare con un forte vento orientale, durato tutta la notte, e lo ridusse in terra asciutta. Le acque si divisero,

Alla tua minaccia esse si ritirarono, al fragore del tuo tuono fuggirono spaventate,

Tu hai posto alle acque un limite che non oltrepasseranno; esse non torneranno a coprire la terra.

Il vento del nord porta la pioggia, e la lingua che sparla di nascosto, fa oscurare il viso.