Allora Natan disse a Davide: «Tu sei quell' uomo! Così dice il SIGNORE, il Dio d' Israele: "Io ti ho unto re d' Israele e ti ho liberato dalle mani di Saul,
Mentre il tuo servo era occupato qua e là, quell' uomo sparì». Il re d' Israele gli disse: «Quella è la tua condanna; l' hai pronunziata tu stesso».
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Subito quello si tolse la benda dagli occhi e il re d' Israele lo riconobbe per uno dei profeti.
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Allora il profeta disse al re: «Così dice il SIGNORE: Poiché ti sei lasciato sfuggire di mano l' uomo che io avevo votato allo sterminio, la tua vita pagherà per la sua, e il tuo popolo per il suo popolo».
E poiché non avevano di che pagare condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?»
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Simone rispose: «Ritengo sia colui al quale ha condonato di più». Gesù gli disse: «Hai giudicato rettamente».
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E, voltatosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua, e tu non mi hai dato dell' acqua per i piedi; ma lei mi ha rigato i piedi di lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli.
Ora dunque parlerai così al mio servo Davide: "Così dice il SIGNORE degli eserciti: Io ti presi dall' ovile, da dietro alle pecore, perché tu fossi il principe d' Israele, mio popolo;
I capi di tutto il popolo e tutte le tribù d' Israele si presentarono all' assemblea del popolo di Dio, in numero di quattrocentomila fanti, capaci di usare la spada.