Poi suo padre Isacco gli disse: «Ora avvicìnati e baciami, figlio mio».

Ed Esaù gli corse incontro, l' abbracciò, gli si gettò al collo, lo baciò e piansero.

Baciò pure tutti i suoi fratelli, piangendo. Dopo questo, i suoi fratelli si misero a parlare con lui.

Egli dunque si alzò e tornò da suo padre; ma mentre egli era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione: corse, gli si gettò al collo, lo baciò e ribaciò.