Come sacrificio offri a Dio il ringraziamento, e mantieni le promesse fatte al SIGNORE;

Di Davide. Benedici, anima mia, il SIGNORE; e tutto quello ch' è in me, benedica il suo santo nome.

Egli perdona tutte le tue colpe, risana tutte le tue infermità;

egli sazia di beni la tua esistenza e ti fa ringiovanire come l' aquila.

Io amo il SIGNORE perché ha udito la mia voce e le mie suppliche.

I legami della morte mi avevano circondato, le angosce del soggiorno dei morti mi avevano colto; mi aveva raggiunto la disgrazia e il dolore.

Il SIGNORE è pietoso e giusto, il nostro Dio è misericordioso.

Ritorna, anima mia, al tuo riposo, perché il SIGNORE t' ha colmata di grazie.

Io camminerò alla presenza del SIGNORE sulla terra dei viventi.

Dicevo nel mio turbamento: «Ogni uomo è bugiardo».

Io alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del SIGNORE.

È preziosa agli occhi del SIGNORE la morte dei suoi fedeli.

Io t' offrirò un sacrificio di lode e invocherò il nome del SIGNORE.

nei cortili della casa del SIGNORE, in mezzo a te, o Gerusalemme. Alleluia.

Allora Mosè e i figli d' Israele cantarono questo cantico al SIGNORE: «Io canterò al SIGNORE, perché è sommamente glorioso; ha precipitato in mare cavallo e cavaliere.

In quel giorno, Debora cantò questo cantico con Barac, figlio di Abinoam:

che mi libera dai miei nemici. Sì, tu m' innalzi sopra i miei avversari, mi salvi dall' uomo violento.

Al direttore del coro. Di Davide, servo del SIGNORE, il quale rivolse al SIGNORE le parole di questo cantico, quando il SIGNORE lo liberò dalla mano di Saul. Egli disse: «Io ti amo, o SIGNORE, mia forza!

Molte sono le afflizioni del giusto; ma il SIGNORE lo libera da tutte.

In quel giorno dirai: «Io ti lodo, SIGNORE! Infatti, dopo esserti adirato con me, la tua ira si è calmata, e tu mi hai consolato.

Voi attingerete con gioia l' acqua dalle fonti della salvezza,

Salmeggiate al SIGNORE, perché ha fatto cose grandiose; siano esse note a tutta la terra!

Egli ci ha liberati e ci libererà da un così gran pericolo di morte, e abbiamo la speranza che ci libererà ancora.

Il Signore mi libererà da ogni azione malvagia e mi salverà nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Dopo queste cose guardai e vidi una folla immensa che nessuno poteva contare, proveniente da tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue, che stava in piedi davanti al trono e davanti all' Agnello, vestiti di bianche vesti e con delle palme in mano.

E tutti gli angeli erano in piedi intorno al trono, agli anziani e alle quattro creature viventi; essi si prostrarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio, dicendo:

Poi uno degli anziani mi rivolse la parola, dicendomi: «Chi sono queste persone vestite di bianco e da dove sono venute?»

Perciò sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte, nel suo tempio; e colui che siede sul trono stenderà la sua tenda su di loro.

perché l' Agnello che è in mezzo al trono li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi».

Davide rimase nel deserto, in luoghi sicuri; se ne stette nella regione montuosa del deserto di Zif. Saul lo cercava continuamente, ma Dio non glielo diede nelle mani.

(0024-16) Sia dunque arbitro il SIGNORE e giudichi fra me e te; egli veda e difenda la mia causa e mi renda giustizia, liberandomi dalle tue mani».

Se mai sorgesse qualcuno a perseguitarti e ad attentare alla tua vita, la vita del mio signore sarà custodita nello scrigno dei viventi presso il SIGNORE, il tuo Dio; ma la vita dei tuoi nemici il SIGNORE la lancerà via, come dall' incavo di una fionda.

E come è stata preziosa oggi la tua vita ai miei occhi, così sarà preziosa la mia vita agli occhi del SIGNORE; egli mi libererà da ogni tribolazione».

Davide disse in cuor suo: «Un giorno o l' altro perirò per mano di Saul; non vi è nulla di meglio per me che rifugiarmi nel paese dei Filistei. Così Saul, perduta ogni speranza, smetterà di cercarmi per tutto il territorio d' Israele e io sfuggirò alle sue mani».