Allora egli partì di là e scavò un altro pozzo, per il quale quelli non litigarono. Ed egli lo chiamò Recobot, perché disse: «Ora il SIGNORE ci ha dato spazio libero e noi prospereremo nel paese».

Iabes invocò il Dio d' Israele, dicendo: «Benedicimi, ti prego; allarga i miei confini; sia la tua mano con me e preservami dal male in modo che io non debba soffrire!» E Dio gli concesse quanto aveva chiesto.

e non mi hai dato in mano del nemico; tu m' hai messo i piedi in luogo favorevole.

Nella mia angoscia invocai il SIGNORE; il SIGNORE mi rispose e mi portò in salvo.

Poiché Israele è ribelle come una vitella recalcitrante, ora il SIGNORE lo farà pascolare come un agnello in luogo spazioso.

ma se dice: "Io non ti gradisco!", eccomi, faccia di me quello che egli vorrà».

«Egli si affida al SIGNORE; lo liberi dunque; lo salvi, poiché lo gradisce!»

Il SIGNORE si compiace di quelli che lo temono, di quelli che sperano nella sua bontà.

perché il SIGNORE gradisce il suo popolo e adorna di salvezza gli umili.

«Ecco il mio servo, io lo sosterrò; il mio eletto di cui mi compiaccio; io ho messo il mio spirito su di lui, egli manifesterà la giustizia alle nazioni.

Ed ecco una voce dai cieli che disse: «Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto».

Mentre egli parlava ancora, una nuvola luminosa li coprì con la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: «Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo».

Si è confidato in Dio: lo liberi ora, se lo gradisce, poiché ha detto: "Sono Figlio di Dio"».

Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato; di ciò, noi tutti siamo testimoni.

Davide infatti non è salito in cielo; eppure egli stesso dice: «Il Signore ha detto al mio Signore: "Siedi alla mia destra,

Sappia dunque con certezza tutta la casa d' Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso».