1 Cronache 3:1
Questi furono i figli di Davide, che gli nacquero a Ebron: il primogenito fu Amnon, di Ainoam, la Izreelita; il secondo fu Daniel, da Abigail, di Carmel;
2 Samuele 2:2
Davide dunque salì con le sue mogli, Ainoam di Izreel e Abigail di Carmel, che era stata moglie di Nabal.
1 Samuele 25:3
Quest' uomo si chiamava Nabal, e il nome di sua moglie era Abigail, donna di buon senso e di bell' aspetto; ma l' uomo si comportava con durezza e con malvagità; discendeva da Caleb.
1 Samuele 25:42
Abigail si alzò in fretta, montò sopra un asino e, con cinque fanciulle, seguì i messaggeri di Davide e divenne sua moglie.
2 Samuele 13:20-28
20
Absalom, suo fratello, le disse: «Forse che Amnon, tuo fratello, è stato con te? Per ora taci, sorella mia; egli è tuo fratello; non tormentarti per questo». Tamar, desolata, rimase in casa di Absalom, suo fratello.
21
Il re Davide udì tutte queste cose e si adirò molto.
22
Absalom non disse una parola ad Amnon né in bene né in male; perché odiava Amnon per la violenza che aveva fatta a Tamar, sua sorella.
23
Due anni dopo, Absalom faceva tosare le sue pecore a Baal-Asor presso Efraim, e invitò tutti i figli del re.
24
Absalom andò a trovare il re e gli disse: «Ecco, il tuo servo ha i tosatori; ti prego, venga anche il re con i suoi servitori a casa del tuo servo!»
25
Ma il re disse ad Absalom: «No, figlio mio, non andiamo tutti, affinché non ti siamo di peso». Sebbene Absalom insistesse, il re non volle andare; ma gli diede la sua benedizione.
26
Absalom disse: «Se non vuoi venire, ti prego, permetti ad Amnon, mio fratello, di venire con noi». Il re gli rispose: «Perché dovrebbe andare con te?»
27
Ma Absalom tanto insisté, che Davide lasciò andare con lui Amnon e tutti i figli del re.
28
Allora Absalom diede quest' ordine ai suoi servi: «Badate, quando Amnon avrà il cuore riscaldato dal vino e io vi dirò: "Colpite Amnon!" uccidetelo, e non abbiate paura; non sono io che ve lo comando? Fatevi coraggio e comportatevi da forti!»
2 Samuele 14:24-33
24
Il re disse: «Si ritiri in casa sua e non veda la mia faccia!» Così Absalom si ritirò in casa sua e non vide la faccia del re.
25
In tutto Israele non c' era uomo che fosse celebrato per la sua bellezza quanto Absalom; dalla pianta del piede fino alla sommità del capo non c' era in lui nessun difetto.
26
Quando si faceva tagliare i capelli (e se li faceva tagliare ogni anno perché la capigliatura gli pesava troppo) il peso dei suoi capelli era di duecento sicli a peso del re.
27
Ad Absalom nacquero tre figli e una figlia di nome Tamar, che era donna di bell' aspetto.
28
Absalom abitò a Gerusalemme due anni senza vedere la faccia del re.
29
Poi Absalom fece chiamare Ioab per mandarlo dal re; ma egli non volle venire da lui; lo mandò a chiamare una seconda volta, ma Ioab non volle venire.
30
Allora Absalom disse ai suoi servi: «Guardate! Il campo di Ioab è vicino al mio e c' è dell' orzo; andate a dargli fuoco!» I servi di Absalom incendiarono il campo.
31
Allora Ioab si alzò, andò a casa di Absalom e gli disse: «Perché i tuoi servi hanno incendiato il mio campo?»
32
Absalom rispose a Ioab: «Io ti avevo mandato a dire: Vieni qua, perché possa mandarti dal re a dirgli: "Perché sono tornato da Ghesur? Sarebbe meglio per me se io fossi ancora là!" Dunque fa' in modo che io veda la faccia del re! Se sono colpevole, mi faccia pure morire!»
33
Ioab allora andò dal re e gli fece l' ambasciata. Il re fece chiamare Absalom, il quale venne a lui e si prostrò con la faccia a terra in sua presenza; e il re baciò Absalom.
2 Samuele 15:1-18
1
Dopo queste cose, Absalom si procurò un cocchio, dei cavalli, e cinquanta uomini che correvano davanti a lui.
2
Absalom si alzava la mattina presto e si metteva da un lato della via che conduceva alle porte della città; quando qualcuno aveva un processo e si recava dal re per chiedere giustizia, Absalom lo chiamava e gli chiedeva: «Di quale città sei?» L' altro gli rispondeva: «Il tuo servo è di tale e tale tribù d' Israele».
3
Allora Absalom gli diceva: «Vedi, la tua causa è buona e giusta, ma non c' è chi sia delegato dal re per sentirti».
4
Poi Absalom aggiungeva: «Oh, se facessero me giudice del paese! Chiunque avesse un litigio o reclamo verrebbe da me e io gli farei giustizia».
5
Quando uno gli si avvicinava per prostrarsi davanti a lui, egli gli porgeva la mano, l' abbracciava e lo baciava.
6
Absalom faceva così con tutti gli Israeliti che venivano dal re per chiedere giustizia; in questo modo Absalom conquistò il cuore della gente d' Israele.
7
Quattro anni dopo, Absalom disse al re: «Ti prego, lasciami andare a Ebron a sciogliere un voto che ho fatto al SIGNORE.
8
Infatti, durante la sua residenza a Ghesur, in Siria, il tuo servo fece un voto, dicendo: Se il SIGNORE mi riconduce a Gerusalemme, io servirò il SIGNORE a Ebron».
9
Il re gli disse: «Va' in pace!» Così egli si alzò e andò a Ebron.
10
Intanto Absalom mandò degli emissari per tutte le tribù d' Israele, a dire: «Quando udrete il suono della tromba, direte: "Absalom è proclamato re a Ebron"».
11
Con Absalom partirono da Gerusalemme duecento uomini, i quali, essendo stati invitati, partirono in tutta la loro semplicità, senza sapere nulla.
12
Mentre offriva i sacrifici, Absalom mandò a chiamare Aitofel, il Ghilonita, consigliere di Davide, perché venisse dalla sua città di Ghilo. La congiura si rafforzava e il popolo diventava sempre più numeroso attorno ad Absalom.
13
Venne a Davide un messaggero, che disse: «Il cuore degli uomini d' Israele si è volto verso Absalom».
14
Allora Davide disse a tutti i suoi servi che erano con lui a Gerusalemme: «Alzatevi, fuggiamo; altrimenti, nessuno di noi scamperà dalle mani di Absalom. Affrettatevi a partire, affinché, con una rapida marcia, non ci sorprenda, piombandoci rovinosamente addosso e mettendo la città a fil di spada».
15
I servitori del re gli dissero: «Ecco i tuoi servi, pronti a fare tutto quello che piacerà al re, nostro signore».
16
Il re dunque partì, seguito da tutta la sua casa, e lasciò dieci concubine a custodire il palazzo.
17
Il re partì seguito da tutto il popolo, e si fermarono a Bet-Merac.
18
Tutti i servitori del re camminavano al suo fianco; e tutti i Cheretei, tutti i Peletei e tutti i Ghittei, che in seicento erano venuti da Gat al suo seguito, camminavano davanti al re.
2 Samuele 17:1-14
1
Poi Aitofel disse ad Absalom: «Lasciami scegliere dodicimila uomini; partirò e inseguirò Davide questa notte stessa;
2
gli piomberò addosso mentre egli è stanco e ha le braccia fiacche; lo spaventerò e tutta la gente che è con lui si darà alla fuga; colpirò il re solo
3
e ricondurrò a te tutto il popolo; l' uomo che tu cerchi vale quanto il ritorno di tutti; così tutto il popolo sarà in pace».
4
Questo discorso piacque ad Absalom e a tutti gli anziani d' Israele.
5
Tuttavia Absalom disse: «Chiamate ancora Cusai, l' Archita, e sentiamo quel che anch' egli dirà».
6
Quando Cusai fu venuto da Absalom, questi gli disse: «Aitofel ha parlato così e così; dobbiamo fare come ha detto lui? Se no, parla tu!»
7
Cusai rispose ad Absalom: «Questa volta il consiglio dato da Aitofel non è buono.
8
Cusai soggiunse: «Tu conosci tuo padre e i suoi uomini, e sai che sono gente valorosa e che hanno l' animo esasperato come un' orsa nella campagna quando le sono stati rapiti i figli; poi tuo padre è un guerriero e non passerà la notte con il popolo.
9
Senza dubbio egli è ora nascosto in qualche buca o in qualche altro luogo; e avverrà che, se fin da principio ne cadranno alcuni dei tuoi, chiunque lo verrà a sapere dirà: "Tra la gente che seguiva Absalom c' è stata una strage".
10
Allora il più valoroso, anche se avesse un cuor di leone, si avvilirà, perché tutto Israele sa che tuo padre è un prode e che quelli che ha con sé sono valorosi.
11
Perciò io consiglio che si raduni presso di te tutto Israele da Dan fino a Beer-Seba, numeroso come la sabbia che è sul lido del mare, e che tu in persona vada alla battaglia.
12
Così lo raggiungeranno in qualunque luogo egli si troverà, e gli cadranno addosso come la rugiada cade sul suolo; e di tutti quelli che sono con lui non ne scamperà uno solo.
13
Se egli si ritira in qualche città, tutto Israele cingerà di funi quella città e noi la trascineremo nel torrente in modo che non se ne trovi più nemmeno una pietruzza».
14
Absalom e tutti gli uomini d' Israele dissero: «Il consiglio di Cusai, l' Archita, è migliore di quello di Aitofel». Il SIGNORE aveva stabilito di rendere vano il buon consiglio di Aitofel, per far cadere la sciagura sopra Absalom.
2 Samuele 18:9-18
9
Absalom s' imbatté nella gente di Davide. Absalom cavalcava il suo mulo; il suo mulo entrò sotto i rami intrecciati di un grande terebinto e la testa di Absalom s' impigliò nel terebinto, in modo che egli rimase sospeso fra il cielo e la terra; mentre il mulo, che era sotto di lui, passava oltre.
10
Un uomo vide questo e andò a riferirlo a Ioab, dicendo: «Ho visto Absalom appeso a un terebinto».
11
Ioab rispose all' uomo che gli dava la notizia: «Come! tu lo hai visto? Perché non l' hai, sul posto, steso morto al suolo? Io non avrei rifiutato di darti dieci sicli d' argento e una cintura».
12
Ma quell' uomo disse a Ioab: «Anche se mi fossero messi in mano mille sicli d' argento, io non metterei le mani addosso al figlio del re; perché noi abbiamo udito l' ordine che il re ha dato a te, ad Abisai e a Ittai dicendo: "Badate che nessuno tocchi il giovane Absalom!"
13
Se avessi perfidamente attentato alla sua vita, siccome nulla rimane nascosto al re, tu stesso saresti stato contro di me».
14
Allora Ioab disse: «Io non voglio perdere il tempo con te in questo modo». Prese in mano tre giavellotti e li conficcò nel cuore di Absalom, che era ancora vivo in mezzo al terebinto.
15
Poi dieci giovani scudieri di Ioab circondarono Absalom e con i loro colpi lo finirono.
16
Allora Ioab fece sonare la tromba, e il popolo fece ritorno smettendo d' inseguire Israele, perché Ioab glielo impedì.
17
Poi presero Absalom, lo gettarono in una grande fossa nella foresta e innalzarono sopra di lui un mucchio grandissimo di pietre; e tutto Israele fuggì, ciascuno nella sua tenda.
18
Absalom, mentre era in vita, si era eretto il monumento che è nella valle del re; perché diceva: «Io non ho un figlio che conservi il ricordo del mio nome»; perciò diede il suo nome a quel monumento, che anche oggi si chiama monumento di Absalom.
2 Samuele 18:33-18
2 Samuele 13:37
Absalom fuggì e andò da Talmai, figlio di Ammiur, re di Ghesur. Davide faceva cordoglio per suo figlio ogni giorno.
2 Samuele 13:38
Absalom rimase tre anni a Ghesur, dove era andato dopo essersi dato alla fuga.
Deuteronomio 3:14
Iair, figlio di Manasse, prese tutta la regione di Argob, fino ai confini dei Ghesuriti e dei Maacatiti, e chiamò con il suo nome le borgate di Basan, che si chiamano anche oggi Borgate di Iair.
Giosuè 13:13
Ma i figli d' Israele non scacciarono i Ghesuriti e i Maacatiti; e Ghesur e Maacat abitarono in mezzo a Israele fino a oggi.
1 Samuele 27:8
Davide e la sua gente salivano e facevano delle scorrerie nel paese dei Ghesuriti, dei Ghirziti e degli Amalechiti; poiché queste popolazioni abitavano da tempi antichi il paese, dal lato di Sur fino al paese d' Egitto.