Egli costruirà una casa al mio nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo regno.

Lo scettro non sarà rimosso da Giuda, né sarà allontanato il bastone del comando dai suoi piedi, finché venga colui al quale esso appartiene e a cui ubbidiranno i popoli.

Io proteggerò questa città per salvarla, per amor di me stesso e per amor di Davide, mio servo».

Io sarò per lui un padre, ed egli mi sarà figlio; e non gli ritirerò la mia grazia, come l' ho ritirata da colui che ti ha preceduto.

Io lo renderò saldo per sempre nella mia casa e nel mio regno, e il suo trono sarà reso stabile per sempre"».

Il tuo trono, o Dio, dura in eterno; lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.

Ti temeranno finché duri il sole, finché duri la luna, di epoca in epoca!

Il suo nome durerà in eterno, il suo nome si conserverà quanto il sole; gli uomini si benediranno a vicenda in lui, tutte le nazioni lo proclameranno beato.

Sia benedetto in eterno il suo nome glorioso e tutta la terra sia piena della tua gloria! Amen! Amen!

la sua discendenza durerà in eterno e il suo trono sarà davanti a me come il sole,

sarà stabile per sempre come la luna; e il testimone ch' è nei cieli è fedele». [Pausa]

(009-6) per dare incremento all' impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora e per sempre: questo farà lo zelo del SIGNORE degli eserciti.

Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto e che non cadrà sotto il dominio d' un altro popolo. Spezzerà e annienterà tutti quei regni, ma esso durerà per sempre,

gli furono dati dominio, gloria e regno, perché le genti di ogni popolo, nazione e lingua lo servissero. Il suo dominio è un dominio eterno che non passerà, e il suo regno è un regno che non sarà distrutto.

E anch' io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte del soggiorno del morti non la potranno vincere.

Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell' Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre.

Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine».

La folla quindi gli rispose: «Noi abbiamo udito dalla legge che il Cristo dimora in eterno; come mai dunque tu dici che il Figlio dell' uomo dev' essere innalzato? Chi è questo Figlio dell' uomo?»

parlando del Figlio dice: «Il tuo trono, o Dio, dura di secolo in secolo, e lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.

Poi il settimo angelo sonò la tromba e nel cielo si alzarono voci potenti, che dicevano: «Il regno del mondo è passato al nostro Signore e al suo Cristo ed egli regnerà nei secoli dei secoli».