Ma ora conducetemi qua un sonatore d' arpa». E, mentre il sonatore arpeggiava, la mano del SIGNORE fu sopra Eliseo,

Così infatti mi ha parlato il SIGNORE, quando la sua mano mi ha afferrato, ed egli m' ha avvertito di non camminare per la via di questo popolo, e mi ha detto:

la parola del SIGNORE fu rivolta al sacerdote Ezechiele, figlio di Buzi, nel paese dei Caldei, presso il fiume Chebar; in quel luogo la mano del SIGNORE fu sopra di lui.

Lo spirito mi portò in alto e mi condusse via; io andai, pieno di amarezza nello sdegno del mio spirito; la mano del SIGNORE era forte su di me.

Allora Eliseo disse a Gheazi: «Cingiti i fianchi, prendi in mano il mio bastone, e parti. Se incontri qualcuno, non salutarlo; e se qualcuno ti saluta, non rispondergli; e poserai il mio bastone sulla faccia del bambino».

Allora il profeta Eliseo chiamò uno dei discepoli dei profeti, e gli disse: «Cingiti i fianchi, prendi con te questo vasetto d' olio, e va' a Ramot di Galaad.

Cingiti i fianchi come un prode; io ti farò delle domande e tu insegnami!

Tu dunque, cingiti i fianchi, àlzati, e di' loro tutto quello che io ti comanderò. Non lasciarti sgomentare da loro, affinché io non ti renda sgomento in loro presenza.

State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia;

Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all' azione, state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo.

Gli risposero: «Di Cesare». E Gesù disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio».

Onorate tutti. Amate i fratelli. Temete Dio. Onorate il re.