5
Adonia, figlio di Agghit, mosso dall' ambizione, diceva: «Sarò io il re!» E si procurò carri, cavalieri, e cinquanta uomini che correvano davanti a lui.
6
Suo padre non gli aveva mai fatto un rimprovero in vita sua, dicendogli: «Perché fai così?» Adonia era inoltre di bellissimo aspetto, ed era nato subito dopo Absalom.
7
Egli prese accordi con Ioab, figlio di Seruia, e con il sacerdote Abiatar; essi si misero dalla sua parte e lo favorirono.
8
Ma il sacerdote Sadoc, Benaia, figlio di Ieoiada, il profeta Natan, Simei, Rei e gli uomini valorosi di Davide non erano dalla parte di Adonia.
9
Adonia sacrificò pecore, buoi e vitelli grassi vicino al masso di Zoelet, che è accanto alla fontana di Roghel, e invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda che erano al servizio del re;
10
ma non invitò il profeta Natan, né Benaia, né gli uomini valorosi, né Salomone suo fratello.
50
Adonia, che aveva paura di Salomone, si alzò e andò ad aggrapparsi ai corni dell' altare.
51
Vennero a dire a Salomone: «Adonia ha paura del re Salomone, e si è aggrappato ai corni dell' altare, dicendo: "Il re Salomone mi giuri oggi che non farà morire di spada il suo servo"».
52
Salomone rispose: «Se dimostra di essere una persona perbene, non cadrà in terra neppure uno dei suoi capelli; ma, se sarà trovato colpevole, morirà».
53
Allora il re Salomone mandò gente a farlo scendere dall' altare. Ed egli venne a prostrarsi davanti al re Salomone; e Salomone gli disse: «Vattene a casa tua».