Allora Salomone radunò presso di sé a Gerusalemme gli anziani d' Israele e tutti i capi delle tribù, i prìncipi delle famiglie dei figli d' Israele, per portar su l' arca del patto del SIGNORE dalla città di Davide, cioè da Sion.

Appena il re d' Israele lesse la lettera, si stracciò le vesti, e disse: «Io sono forse Dio, con il potere di far morire e vivere, ché costui mi chieda di guarire un uomo dalla lebbra? È cosa certa ed evidente che egli cerca pretesti contro di me».

Davide tenne consiglio con i capi di migliaia e di centinaia, cioè con tutti i capi del popolo,

Davide convocò a Gerusalemme tutti i capi d' Israele, i capi delle tribù, i capi delle divisioni al servizio del re, i capi di migliaia, i capi di centinaia, gli amministratori di tutti i beni e del bestiame appartenente al re e ai suoi figli, insieme con gli ufficiali di corte, con gli uomini prodi e valorosi.

Quando manca una saggia direzione il popolo cade; nel gran numero dei consiglieri sta la salvezza.

Appena il re d' Israele lesse la lettera, si stracciò le vesti, e disse: «Io sono forse Dio, con il potere di far morire e vivere, ché costui mi chieda di guarire un uomo dalla lebbra? È cosa certa ed evidente che egli cerca pretesti contro di me».

L' empio concepisce malizia e partorisce rovina; egli prepara l' inganno».

Ecco, il malvagio è in doglie per produrre iniquità. Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna.

Medita iniquità sul suo letto; si tiene nella via che non è buona; non odia il male.

Fino a quando vi scaglierete contro un uomo e cercherete tutti insieme di abbatterlo come si abbatte una parete che pende, o un muricciolo che cede?

da tutti quelli che tramano malvagità nel loro cuore e sono sempre pronti a far la guerra.

ha la perversità nel cuore, trama del male in ogni tempo, semina discordie;

Chi si adopera per il bene si attira benevolenza, ma chi cerca il male, male lo colpirà.

perché il loro cuore medita rapine, le loro labbra emettono malvagità.

Quei due re non penseranno che a farsi del male; e, seduti alla stessa tavola si diranno delle menzogne; ma ciò non riuscirà, perché la fine non verrà che al tempo fissato.

«La loro gola è un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno tramato frode». «Sotto le loro labbra c' è un veleno di serpenti».

«I loro piedi sono veloci a spargere il sangue.

e non conoscono la via della pace».