2 Cronache 35:1-19
1
Giosia celebrò la Pasqua in onore del SIGNORE a Gerusalemme; e l' agnello pasquale fu sacrificato il quattordicesimo giorno del primo mese.
2
Egli stabilì i sacerdoti nei loro compiti, e li incoraggiò a compiere il servizio nella casa del SIGNORE.
3
Disse ai Leviti che insegnavano a tutto Israele ed erano consacrati al SIGNORE: «Collocate pure l' arca santa nella casa che Salomone, figlio di Davide, re d' Israele, ha costruita; voi non dovete più portarla sulle spalle; ora servite il SIGNORE, vostro Dio, e il suo popolo Israele;
4
tenetevi pronti secondo le vostre case patriarcali, secondo le vostre classi, conformemente a quello che hanno disposto per iscritto Davide, re d' Israele, e Salomone suo figlio;
5
statevene nel santuario secondo i rami delle case patriarcali dei vostri fratelli, figli del popolo, e secondo la classificazione della casa paterna dei Leviti.
6
Sacrificate la Pasqua, santificatevi, e preparatela per i vostri fratelli, conformandovi alla parola del SIGNORE trasmessa per mezzo di Mosè».
7
Giosia diede alla gente del popolo, a tutti quelli che si trovavano là, del bestiame minuto: agnelli e capretti, in numero di trentamila: tutti per la Pasqua; e tremila buoi; tutto questo fu prelevato da quanto apparteneva al re.
8
I suoi prìncipi fecero anch' essi un dono spontaneo al popolo, ai sacerdoti e ai Leviti. Chilchia, Zaccaria e Ieiel, conduttori della casa di Dio, diedero ai sacerdoti per i sacrifici della Pasqua, duemilaseicento capi di bestiame minuto e trecento buoi.
9
Conania, Semaia e Netaneel suoi fratelli, e Casabia, Ieiel e Iozabad, capi dei Leviti, diedero ai Leviti, per i sacrifici della Pasqua, cinquemila capi di bestiame minuto e cinquecento buoi.
10
Così, dopo aver predisposto il servizio, i sacerdoti si misero al loro posto; e così pure i Leviti, secondo le loro classi, conformemente all' ordine del re.
11
Poi fu sacrificata la Pasqua; i sacerdoti sparsero il sangue ricevuto dalle mani dei Leviti, e questi scorticarono le vittime.
12
I Leviti misero da parte quello che doveva essere bruciato, per darlo ai figli del popolo, secondo i rami delle case paterne, perché l' offrissero al SIGNORE, secondo quanto è scritto nel libro di Mosè. E lo stesso fecero per i buoi.
13
Poi arrostirono le vittime pasquali sul fuoco, secondo quanto è prescritto; ma le altre vivande consacrate le cossero in pignatte, in caldaie e in pentole, e si affrettarono a portarle a tutti i figli del popolo.
14
Poi prepararono la Pasqua per sé stessi e per i sacerdoti, perché i sacerdoti, figli d' Aaronne, furono occupati fino alla notte a mettere sull' altare ciò che doveva essere bruciato, e il grasso; perciò i Leviti fecero i preparativi per sé stessi e per i sacerdoti, figli di Aaronne.
15
I cantori, figli di Asaf, erano al loro posto, conformemente all' ordine di Davide, di Asaf, di Eman e di Iedutun, il veggente del re; i portinai stavano a ciascuna porta; essi non ebbero bisogno d' allontanarsi dal loro servizio, perché i Leviti, loro fratelli, preparavano la Pasqua per loro.
16
Così, in quel giorno, tutto il servizio del SIGNORE fu predisposto per far la Pasqua e per offrire olocausti sull' altare del SIGNORE, conformemente all' ordine del re Giosia.
17
I figli d' Israele che si trovavano là, celebrarono allora la Pasqua e la festa degli Azzimi per sette giorni.
18
Nessuna Pasqua, come quella, era stata celebrata in Israele dai giorni del profeta Samuele; né alcuno dei re d' Israele aveva celebrato una Pasqua pari a quella celebrata da Giosia, dai sacerdoti e dai Leviti, da tutto Giuda e Israele che si trovavano là, e dagli abitanti di Gerusalemme.
19
Questa Pasqua fu celebrata il diciottesimo anno del regno di Giosia.
Esodo 12:3-20
3
Parlate a tutta la comunità d' Israele e dite: "Il decimo giorno di questo mese, ognuno prenda un agnello per famiglia, un agnello per casa;
4
se la casa è troppo poco numerosa per un agnello, se ne prenda uno in comune con il vicino di casa più prossimo, tenendo conto del numero delle persone. Voi conterete ogni persona secondo quello che può mangiare dell' agnello.
5
Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, dell' anno; potrete prendere un agnello o un capretto.
6
Lo serberete fino al quattordicesimo giorno di questo mese, e tutta la comunità d' Israele, riunita, lo sacrificherà al tramonto.
7
Poi si prenda del sangue d' agnello e lo si metta sui due stipiti e sull' architrave della porta delle case dove lo si mangerà.
8
Se ne mangi la carne in quella notte; la si mangi arrostita al fuoco, con pane azzimo e con erbe amare.
9
Non mangiatelo poco cotto o lessato nell' acqua, ma sia arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le interiora.
10
Non lasciatene avanzo alcuno fino alla mattina. Quello che sarà rimasto fino alla mattina, bruciatelo con il fuoco.
11
Mangiatelo in questa maniera: con i vostri fianchi cinti, con i vostri calzari ai piedi e con il vostro bastone in mano; e mangiatelo in fretta: è la Pasqua del SIGNORE.
12
Quella notte io passerò per il paese d' Egitto, colpirò ogni primogenito nel paese d' Egitto, tanto degli uomini quanto degli animali, e farò giustizia di tutti gli dèi d' Egitto. Io sono il SIGNORE.
13
Il sangue vi servirà di segno sulle case dove sarete; quand' io vedrò il sangue, passerò oltre, e non vi sarà piaga su di voi per distruggervi, quando colpirò il paese d' Egitto.
14
Quel giorno sarà per voi un giorno di commemorazione, e lo celebrerete come una festa in onore del SIGNORE; lo celebrerete di età in età come una legge perenne.
15
Per sette giorni mangerete pani azzimi. Fin dal primo giorno toglierete ogni lievito dalle vostre case; perché, chiunque mangerà pane lievitato, dal primo giorno fino al settimo, sarà tolto via da Israele.
16
Il primo giorno avrete una riunione sacra, e un' altra il settimo giorno. Non si faccia nessun lavoro in quei giorni; si prepari soltanto quello che è necessario a ciascuno per mangiare, e non altro.
17
Osservate dunque la festa degli Azzimi; poiché in quello stesso giorno io avrò fatto uscire le vostre schiere dal paese d' Egitto; osservate dunque quel giorno di età in età, come un' istituzione perenne.
18
Mangiate pani azzimi dalla sera del quattordicesimo giorno del mese, fino alla sera del ventunesimo giorno.
19
Per sette giorni non si trovi lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà qualcosa di lievitato, sarà tolto via dalla comunità d' Israele, sia egli straniero o nativo del paese.
20
Non mangiate nulla di lievitato; dovunque abiterete, mangerete pani azzimi"».
Levitico 23:5-8
5
Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sull' imbrunire, sarà la Pasqua del SIGNORE;
6
il quindicesimo giorno dello stesso mese sarà la festa dei Pani azzimi in onore del SIGNORE; per sette giorni mangerete pane senza lievito.
7
Il primo giorno avrete una santa convocazione; non farete in esso nessun lavoro ordinario;
8
per sette giorni offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno si avrà una santa convocazione, non farete nessun lavoro ordinario"».
Numeri 9:2-5
2
«I figli d' Israele celebreranno la Pasqua alla data stabilita.
3
La celebrerete nel tempo stabilito, il quattordicesimo giorno di questo mese, all' imbrunire; la celebrerete secondo tutte le leggi e le prescrizioni che vi si riferiscono».
4
Allora Mosè parlò ai figli d' Israele perché celebrassero la Pasqua.
5
Ed essi celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese, all' imbrunire, nel deserto del Sinai; i figli d' Israele si conformarono a tutti gli ordini che il SIGNORE aveva dato a Mosè.
Numeri 28:16-25
16
«"Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sarà la Pasqua in onore del SIGNORE.
17
Il quindicesimo giorno di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane azzimo.
18
Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario,
19
ma offrirete, come sacrificio consumato dal fuoco, un olocausto al SIGNORE: due tori, un montone e sette agnelli dell' anno che siano senza difetti;
20
e, come oblazione, del fior di farina intrisa d' olio; ne offrirete tre decimi per un toro e due per un montone;
21
ne offrirai un decimo per ciascuno dei sette agnelli,
22
e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per fare l' espiazione per voi.
23
Offrirete questi sacrifici oltre all' olocausto della mattina, che è un olocausto quotidiano.
24
Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un cibo di sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE. Li si offrirà oltre all' olocausto quotidiano con la sua libazione.
25
Il settimo giorno avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.
Deuteronomio 16:1-8
1
Osserva il mese di Abib e celebra la Pasqua in onore del SIGNORE tuo Dio, poiché nel mese di Abib, il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha fatto uscire dall' Egitto, durante la notte.
2
Celebrerai la Pasqua al SIGNORE tuo Dio, sacrificando vittime delle tue greggi e dei tuoi armenti, nel luogo che il SIGNORE avrà scelto come dimora del suo nome.
3
Non mangerai con queste offerte pane lievitato; per sette giorni le mangerai con pane azzimo, pane d' afflizione, poiché uscisti in fretta dal paese d' Egitto, affinché per tutta la vita ti ricordi del giorno che uscisti dal paese d' Egitto.
4
Non si veda lievito presso di te, entro tutti i tuoi confini, per sette giorni; e della carne che avrai sacrificata la sera del primo giorno, nulla se ne conservi durante la notte fino al mattino.
5
Non potrai sacrificare l' agnello pasquale in una qualsiasi delle città che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà.
6
Sacrificherai l' agnello pasquale soltanto nel luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto come dimora del suo nome; lo sacrificherai la sera, al tramontar del sole, nell' ora in cui uscisti dall' Egitto.
7
Farai cuocere la vittima e la mangerai nel luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto; la mattina te ne potrai tornare e andartene alle tue tende.
8
Per sei giorni mangerai pane azzimo, e il settimo giorno vi sarà una solenne assemblea, in onore del SIGNORE tuo Dio; non farai nessun lavoro.