Geremia 22:13-17
13
«Guai a colui che costruisce la sua casa senza giustizia e le sue camere senza equità; che fa lavorare il prossimo per nulla, non gli paga il suo salario
14
e dice: "Mi costruirò una casa grande con camere spaziose al piano di sopra". Egli vi fa delle finestre, la riveste di legno di cedro e la dipinge di rosso!
15
Tu regni forse perché hai la passione del cedro? Tuo padre forse non mangiava e beveva? Però faceva ciò che è retto e giusto, e tutto gli andava bene.
16
Egli giudicava la causa del povero e del bisognoso, e tutto gli andava bene. Questo non significa forse conoscermi?» dice il SIGNORE.
17
«Ma tu non hai occhi né cuore che per la tua cupidigia, per spargere sangue innocente, per fare oppressione e violenza».
Geremia 26:20-23
20
Vi fu anche un altro uomo che profetizzò nel nome del SIGNORE: Uria, figlio di Semaia di Chiriat-Iearim, il quale profetizzò contro questa città e contro questo paese, in tutto e per tutto come Geremia.
21
Il re Ioiachim, tutti i suoi uomini prodi e tutti i suoi capi udirono le sue parole; il re cercò di farlo morire; ma Uria lo seppe, ebbe paura, fuggì e andò in Egitto.
22
Il re Ioiachim mandò degli uomini in Egitto, cioè Elnatan, figlio di Acbor, e altra gente con lui.
23
Questi trassero Uria fuori d' Egitto, e lo condussero al re Ioiachim, il quale lo colpì con la spada, e gettò il suo cadavere fra le sepolture dei figli del popolo.
Geremia 36:23-26
23
Appena Ieudi leggeva tre o quattro colonne, il re le tagliava con il temperino da scriba e le gettava nel fuoco del braciere, finché tutto il rotolo fu consumato dal fuoco del braciere.
24
Né il re, né alcuno dei suoi servitori che udirono tutte quelle parole, rimasero spaventati o si stracciarono le vesti.
25
Benché Elnatan, Delaia e Ghemaria supplicassero il re perché non bruciasse il rotolo, egli non volle dar loro ascolto.
26
Il re ordinò a Ierameel, figlio del re, a Sesaia figlio di Azriel, e a Selemia figlio di Abdeel, di arrestare Baruc, segretario, e il profeta Geremia. Ma il SIGNORE li nascose.
Geremia 36:31-26
Ezechiele 19:5-9
5
Quando essa vide che aspettava invano e la sua speranza era delusa, prese un altro dei suoi piccoli e ne fece un leoncello.
6
Questo andava e veniva fra i leoni e divenne un leoncello; imparò a sbranare la preda, a divorare gli uomini.
7
Devastò i loro palazzi, desolò le loro città; il paese, con tutto quello che conteneva, fu atterrito al rumore dei suoi ruggiti.
8
Ma da tutte le provincie circostanti le nazioni gli diedero addosso, gli tesero contro le loro reti e fu preso nella loro fossa.
9
Lo misero in una gabbia con dei ferri alle mascelle e lo condussero al re di Babilonia; lo chiusero in una prigione, perché la sua voce non fosse più udita sui monti d' Israele.
2 Cronache 28:22-25
22
Nel tempo in cui si trovava alle strette, questo medesimo re Acaz continuò più che mai a commettere delle infedeltà contro il SIGNORE.
23
Offrì sacrifici agli dèi di Damasco, che l' avevano sconfitto e disse: «Poiché gli dèi dei re di Siria aiutano quelli, io offrirò loro dei sacrifici ed essi aiuteranno anche me». Ma furono invece la rovina sua e di tutto Israele.
24
Acaz radunò gli utensili della casa di Dio, fece a pezzi gli utensili della casa di Dio, chiuse le porte della casa del SIGNORE, si fece degli altari a ogni incrocio di Gerusalemme,
25
e stabilì degli alti luoghi in tutte le città di Giuda per offrire incenso ad altri dèi. Così provocò l' ira del SIGNORE, Dio dei suoi padri.
2 Cronache 33:4-10
4
Costruì pure altari ad altri dèi nella casa del SIGNORE, riguardo alla quale il SIGNORE aveva detto: «In Gerusalemme sarà per sempre il mio nome!»
5
Costruì altari a tutto l' esercito del cielo nei due cortili della casa del SIGNORE.
6
Fece passare i suoi figli per il fuoco nella valle di Ben-Innom; si diede alla magia, agli incantesimi, alla stregoneria, e istituì degli evocatori di spiriti e degli indovini; si abbandonò completamente a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE, provocando la sua ira.
7
Mise l' immagine scolpita dell' idolo, che aveva fatto, nella casa di Dio, riguardo alla quale Dio aveva detto a Davide e a suo figlio Salomone: «In questa casa e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d' Israele, porrò il mio nome per sempre.
8
E farò in modo che Israele non muova più il piede dal paese che ho assegnato ai vostri padri, purché essi abbiano cura di mettere in pratica tutto quello che ho loro comandato, cioè tutta la legge, i precetti e le prescrizioni, dati per mezzo di Mosè.
9
Ma Manasse indusse Giuda e gli abitanti di Gerusalemme a sviarsi, e a far peggio delle nazioni che il SIGNORE aveva distrutte davanti ai figli d' Israele.
10
Il SIGNORE parlò a Manasse e al suo popolo, ma essi non ne tennero conto.
2 Cronache 33:22-10
2 Cronache 33:23-10