Ezechiele 44:10-14
10
Inoltre, i Leviti che si sono allontanati da me quando Israele si sviava, e si sono sviati da me per seguire i loro idoli, porteranno la pena della loro iniquità;
11
saranno nel mio santuario come servi, con l' incarico di guardare le porte della casa; faranno il servizio della casa: scanneranno per il popolo le vittime degli olocausti e degli altri sacrifici, e si terranno davanti a lui per essere al suo servizio.
12
Siccome hanno servito il popolo davanti ai suoi idoli e sono stati per la casa d' Israele un' occasione di caduta nell' iniquità, io alzo la mia mano contro di loro, dice DIO, il Signore, giurando che essi porteranno la pena della loro iniquità.
13
Non si accosteranno più a me per esercitare il sacerdozio; non si accosteranno a nessuna delle mie cose sante, alle cose che sono santissime; ma porteranno la loro vergogna e la pena delle abominazioni che hanno commesse;
14
ne farò dei guardiani della casa, incaricati di tutto il servizio di essa e di tutto ciò che vi si deve fare.
Malachia 2:8
Ma voi vi siete sviati, avete fatto inciampare molti nella legge, avete violato il patto di Levi», dice il SIGNORE degli eserciti.
Malachia 2:9
«Anch' io vi renderò spregevoli e abietti agli occhi di tutto il popolo, perché non osservate i miei insegnamenti e avete dei riguardi personali quando applicate la legge».
1 Samuele 2:36
Chiunque rimarrà della tua casa verrà a prostrarsi davanti a lui per avere una moneta d' argento e un pezzo di pane, e dirà: Ammettimi, ti prego, a fare qualcuno dei servizi del sacerdozio, perché io abbia un boccone di pane da mangiare"».
Ezechiele 44:29-31
29
Essi si nutriranno delle offerte, dei sacrifici espiatori e dei sacrifici per la colpa; ogni cosa votata allo sterminio in Israele sarà loro.
30
Le primizie dei primi prodotti d' ogni sorta, tutte le offerte di qualsivoglia cosa che offrirete per elevazione, saranno dei sacerdoti; darete pure al sacerdote le primizie della vostra pasta, affinché la benedizione riposi sulla vostra casa.
31
I sacerdoti non mangeranno carne di nessun uccello né d' alcun animale morto da sé o sbranato.