2 Re 23:36
Ioiachim aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò undici anni a Gerusalemme. Il nome di sua madre era Zebudda, figlia di Pedaia da Ruma.
2 Re 23:37
Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, in tutto e per tutto come avevano fatto i suoi padri.
Geremia 22:13-19
13
«Guai a colui che costruisce la sua casa senza giustizia e le sue camere senza equità; che fa lavorare il prossimo per nulla, non gli paga il suo salario
14
e dice: "Mi costruirò una casa grande con camere spaziose al piano di sopra". Egli vi fa delle finestre, la riveste di legno di cedro e la dipinge di rosso!
15
Tu regni forse perché hai la passione del cedro? Tuo padre forse non mangiava e beveva? Però faceva ciò che è retto e giusto, e tutto gli andava bene.
16
Egli giudicava la causa del povero e del bisognoso, e tutto gli andava bene. Questo non significa forse conoscermi?» dice il SIGNORE.
17
«Ma tu non hai occhi né cuore che per la tua cupidigia, per spargere sangue innocente, per fare oppressione e violenza».
18
Perciò, così parla il SIGNORE riguardo a Ioachim, figlio di Giosia, re di Giuda: «Non lo si compiangerà, dicendo: "Ahimé, fratello mio, ahimé sorella!" Non se ne farà cordoglio, dicendo: "Ahimé, SIGNORE, ahimé, maestà!"
19
Sarà sepolto come si seppellisce un asino, trascinato e gettato fuori dalle porte di Gerusalemme».
Geremia 26:21-23
21
Il re Ioiachim, tutti i suoi uomini prodi e tutti i suoi capi udirono le sue parole; il re cercò di farlo morire; ma Uria lo seppe, ebbe paura, fuggì e andò in Egitto.
22
Il re Ioiachim mandò degli uomini in Egitto, cioè Elnatan, figlio di Acbor, e altra gente con lui.
23
Questi trassero Uria fuori d' Egitto, e lo condussero al re Ioiachim, il quale lo colpì con la spada, e gettò il suo cadavere fra le sepolture dei figli del popolo.
Geremia 36:1
L' anno quarto di Ioiachim, figlio di Giosia, re di Giuda, questa parola fu rivolta dal SIGNORE a Geremia, in questi termini:
Geremia 36:27-32
27
Dopo che il re ebbe bruciato il rotolo e le parole che Baruc aveva scritte a dettatura di Geremia, la parola del SIGNORE fu rivolta a Geremia in questi termini:
28
«Prenditi di nuovo un altro rotolo, e scrivici tutte le parole di prima che erano nel primo rotolo, che Ioiachim re di Giuda ha bruciato.
29
Riguardo a Ioiachim, re di Giuda, tu dirai: "Così parla il SIGNORE: Tu hai bruciato quel rotolo dicendo: «Perché hai scritto in esso che il re di Babilonia verrà certamente e distruggerà questo paese e farà in modo che non vi sarà più né uomo né bestia?»
30
Perciò così parla il SIGNORE riguardo a Ioiachim re di Giuda: Egli non avrà nessuno che sieda sul trono di Davide, e il suo cadavere sarà gettato fuori, esposto al caldo del giorno e al gelo della notte.
31
Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi servitori della loro iniquità, e farò venire su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda tutto il male che ho pronunziato contro di loro, senza che essi abbiano dato ascolto"».
32
Geremia prese un altro rotolo e lo diede a Baruc, figlio di Neria, segretario, il quale vi scrisse, a dettatura di Geremia, tutte le parole del libro che Ioiachim, re di Giuda, aveva bruciato nel fuoco; e vi furono aggiunte molte altre parole simili a quelle.