Abiterò in mezzo ai figli d' Israele e sarò il loro Dio.

Essi conosceranno che io sono il SIGNORE, il loro Dio; li ho fatti uscire dal paese d' Egitto per abitare in mezzo a loro. Io sono il SIGNORE, il loro Dio.

Ma è proprio vero che Dio abiterà sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita!

Tu sei salito in alto, portando prigionieri, hai ricevuto doni dagli uomini, anche dai ribelli, per far qui la tua dimora, o SIGNORE, Dio.

Chi è simile al SIGNORE, al nostro Dio, che siede sul trono in alto,

che si abbassa a guardare nei cieli e sulla terra?

Infatti così parla Colui che è l' Alto, l' eccelso, che abita l' eternità, e che si chiama il Santo. «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi.

Così parla il SIGNORE: «Il cielo è il mio trono e la terra è lo sgabello dei miei piedi; quale casa potreste costruirmi? Quale potrebbe essere il luogo del mio riposo?

L' Altissimo però non abita in edifici fatti da mano d' uomo, come dice il profeta:

"Il cielo è il mio trono, e la terra lo sgabello dei miei piedi. Quale casa mi costruirete, dice il Signore, o quale sarà il luogo del mio riposo?

Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi costruiti da mani d' uomo;

Ma chi sarà tanto capace da costruirgli una casa, se i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerlo? E chi sono io per costruirgli una casa, anche soltanto per bruciarvi dei profumi davanti a lui?

Dove potrei andarmene lontano dal tuo spirito, dove fuggirò dalla tua presenza?

Se prendo le ali dell' alba e vado ad abitare all' estremità del mare,

Potrebbe uno nascondersi in luogo occulto in modo che io non lo veda?» dice il SIGNORE. «Io non riempio forse il cielo e la terra?» dice il SIGNORE.

Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo.

Ora Ezechia non v' inganni e non vi svii in questa maniera; non gli prestate fede! Poiché nessun dio d' alcuna nazione o d' alcun regno ha potuto liberare il suo popolo dalla mia mano o dalla mano dei miei padri; quanto meno potrà il Dio vostro liberare voi dalla mia mano!»

quanto più in quelli che stanno in case d' argilla, che hanno per fondamento la polvere e sono schiacciati al pari delle tignole!

Io, come farei a rispondergli, a scegliere le mie parole per discutere con lui?

Come può dunque l' uomo essere giusto davanti a Dio? Come può essere puro il nato di donna?

quanto meno l' uomo, che è un verme, il figlio d' uomo che è un vermiciattolo!»

Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a quelli che gliele domandano!