esaudisci dal cielo, dal luogo della tua dimora, la loro preghiera e le loro suppliche, e fa' loro ottenere giustizia; perdona al tuo popolo che ha peccato contro di te.

Poi i sacerdoti e i Leviti si levarono e benedissero il popolo, e la loro voce fu udita, e la loro preghiera giunse fino al cielo, fino alla santa dimora del SIGNORE.

«Dio non è forse lassù nei cieli? Guarda lassù le stelle eccelse, come stanno in alto!

Fitte nubi lo coprono e nulla vede; egli passeggia sulla volta dei cieli".

Canto dei pellegrinaggi. A te alzo gli occhi, a te che siedi nei cieli!

(005-1) Non essere precipitoso nel parlare e il tuo cuore non si affretti a proferir parola davanti a Dio; perché Dio è in cielo e tu sei sulla terra; le tue parole siano dunque poche;

Infatti così parla Colui che è l' Alto, l' eccelso, che abita l' eternità, e che si chiama il Santo. «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi.

Voi dunque pregate così: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;

Hai perdonato l' iniquità del tuo popolo, hai cancellato tutti i suoi peccati. [Pausa]

Hai placato il tuo sdegno, hai desistito dalla tua ira ardente.

Se tieni conto delle colpe, Signore, chi potrà resistere?

Ma presso di te è il perdono, perché tu sia temuto.

Io, io sono; per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni e non mi ricorderò più dei tuoi peccati.

Signore, ascolta! Signore, perdona! Signore, guarda e agisci senza indugio per amore di te stesso, o mio Dio, perché il tuo nome è invocato sulla tua città e sul tuo popolo».

Quale Dio è come te, che perdoni l' iniquità e passi sopra alla colpa del resto della tua eredità? Egli non serba la sua ira per sempre, perché si compiace di usare misericordia.

rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori;