Infatti mi vergognavo di chiedere al re una scorta armata e dei cavalieri per difenderci lungo il cammino dal nemico, poiché avevamo detto al re: «La mano del nostro Dio assiste tutti quelli che lo cercano; ma la sua potenza e la sua ira sono contro tutti quelli che l' abbandonano».
e che mi ha procurato la benevolenza del re, dei suoi consiglieri e di tutti i suoi potenti capi! Io, fortificato dalla mano del SIGNORE, del mio Dio, che era su di me, radunai i capi d' Israele perché partissero con me.
e una lettera per Asaf, guardiano del parco del re, affinché mi dia del legname per costruire le porte della fortezza annessa al tempio del SIGNORE, per le mura della città, e per la casa che abiterò». Il re mi diede le lettere, perché la benefica mano del mio Dio era su di me.
Su tutti i punti che richiedevano saggezza e intelletto, sui quali il re li interrogasse, li trovava dieci volte superiori a tutti i magi e astrologi che erano in tutto il suo regno.
Iesua, Bani, Serebia, Iamin, Accub, Sabbetai, Odia, Maaseia, Chelita, Azaria, Iozabad, Anan, Pelaia e gli altri Leviti spiegavano la legge al popolo, e tutti stavano in piedi al loro posto.
I Leviti Iesua, Cadmiel, Bani, Casabneia, Serebia, Odia, Sebania e Petaia dissero: «Alzatevi e benedite il SIGNORE vostro Dio, di eternità in eternità!» Si benedica il tuo nome glorioso, che è esaltato al di sopra di ogni benedizione e di ogni lode!
I capi dei Leviti erano: Casabia, Serebia, Iesua, figlio di Cadmiel; e i loro fratelli si alternavano con loro per lodare e celebrare il SIGNORE, secondo l' ordine di Davide, uomo di Dio, per gruppi, secondo il loro turno.