Giovanni 1:14
E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.
Ebrei 11:9
Per fede soggiornò nella terra promessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa,
Ebrei 11:13
Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma le hanno vedute e salutate da lontano, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra.
Giosuè 1:1
Dopo la morte di Mosè, servo del SIGNORE, il SIGNORE parlò a Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè, e gli disse:
Ebrei 4:8
Infatti, se Giosuè avesse dato loro il riposo, Dio non parlerebbe ancora d' un altro giorno.
2 Cronache 7:8-10
8
In quel tempo Salomone celebrò la festa per sette giorni, e tutto Israele con lui. Ci fu una grandissima assemblea di gente venuta da tutto il paese: dai dintorni di Camat fino al torrente d' Egitto.
9
L' ottavo giorno fecero una riunione solenne; perché celebrarono la dedicazione dell' altare per sette giorni, e la festa per altri sette giorni.
10
Il ventitreesimo giorno del settimo mese Salomone rimandò alle sue tende il popolo allegro e con il cuore contento per il bene che il SIGNORE aveva fatto a Davide, a Salomone e a Israele, suo popolo.
2 Cronache 8:13
offriva quello che bisognava offrire, secondo l' ordine di Mosè, ogni giorno, nei sabati, nei noviluni, e nelle feste solenni, tre volte all' anno: alla festa degli Azzimi, alla festa delle Settimane e alla festa delle Capanne.
Esdra 3:4
Celebrarono la festa delle Capanne, secondo quanto è scritto, e offrirono olocausti giorno per giorno, nel numero prescritto per ciascun giorno.
2 Cronache 30:26
Così ci fu gran gioia a Gerusalemme; dal tempo di Salomone, figlio di Davide, re d' Israele, non c' era stato nulla di simile a Gerusalemme.
2 Cronache 35:18
Nessuna Pasqua, come quella, era stata celebrata in Israele dai giorni del profeta Samuele; né alcuno dei re d' Israele aveva celebrato una Pasqua pari a quella celebrata da Giosia, dai sacerdoti e dai Leviti, da tutto Giuda e Israele che si trovavano là, e dagli abitanti di Gerusalemme.
1 Cronache 29:22
Mangiarono e bevvero, in quel giorno, in presenza del SIGNORE, con gran gioia; proclamarono re, per la seconda volta, Salomone, figlio di Davide, e lo unsero, consacrandolo al SIGNORE come conduttore del popolo, e unsero Sadoc come sacerdote.
2 Cronache 7:10
Il ventitreesimo giorno del settimo mese Salomone rimandò alle sue tende il popolo allegro e con il cuore contento per il bene che il SIGNORE aveva fatto a Davide, a Salomone e a Israele, suo popolo.
2 Cronache 30:21-23
21
Così i figli d' Israele che si trovarono a Gerusalemme celebrarono la festa degli Azzimi per sette giorni con grande gioia; e ogni giorno i Leviti e i sacerdoti celebravano il SIGNORE con gli strumenti consacrati ad accompagnare le sue lodi.
22
Ezechia parlò al cuore di tutti i Leviti che mostravano grande intelligenza nel servizio del SIGNORE; e si fecero i pasti della festa durante i sette giorni, offrendo sacrifici di riconoscenza e lodando il SIGNORE, Dio dei loro padri.
23
Tutta l' assemblea deliberò di celebrare la festa per altri sette giorni; e la celebrarono con gioia durante questi sette giorni.