1 Samuele 25:24
Poi, gettandosi ai suoi piedi, disse: «Mio signore, la colpa è mia! Permetti che la tua serva parli in tua presenza e tu ascolta le parole della tua serva!
2 Re 4:27
E come fu giunta dall' uomo di Dio, sul monte, gli abbracciò i piedi. Gheazi si avvicinò per respingerla; ma l' uomo di Dio disse: «Lasciala stare, poiché l' anima sua è amareggiata, e il SIGNORE me l' ha nascosto; non me l' ha rivelato».
Isaia 38:2
Allora Ezechia voltò la faccia verso il muro, pregò il SIGNORE dicendo:
Osea 12:4
(0012-5) lottò con l' Angelo e restò vincitore; egli pianse e lo supplicò. A Betel lo trovò, là egli parlò con noi.
Ebrei 5:7
Nei giorni della sua carne, con alte grida e con lacrime egli offrì preghiere e suppliche a colui che poteva salvarlo dalla morte ed è stato esaudito per la sua pietà.
Ester 3:8-15
8
E Aman disse al re Assuero: «C' è un popolo separato e disperso fra i popoli di tutte le provincie del tuo regno, le cui leggi sono diverse da quelle di ogni altro popolo, e che non osserva le leggi del re; non è quindi interesse del re tollerarlo.
9
Se il re è d' accordo, si faccia un decreto per distruggerlo e io metterò diecimila talenti d' argento nelle mani dei funzionari del re, perché siano portati nel tesoro reale».
10
Allora il re si tolse di mano l' anello con il sigillo, e lo diede ad Aman l' Agaghita figlio di Ammedata, e nemico dei Giudei.
11
Il re disse ad Aman: «Tieni pure il denaro e fa' di quel popolo quello che vuoi».
12
Il tredicesimo giorno del primo mese furono chiamati i segretari del re, che scrissero, seguendo in tutto gli ordini di Aman, ai satrapi del re, ai governatori di ogni provincia e ai capi di ogni popolo, a ogni provincia secondo il suo modo di scrivere e a ogni popolo nella sua lingua. Lo scritto fu redatto in nome del re Assuero e sigillato con il sigillo reale.
13
Furono mandate delle lettere per mezzo di corrieri in tutte le provincie del re perché si distruggessero, si uccidessero, si sterminassero tutti i Giudei, giovani e vecchi, bambini e donne, in un medesimo giorno, il tredici del dodicesimo mese, cioè il mese di Adar, e si abbandonassero al saccheggio i loro beni.
14
Queste lettere contenevano una copia del decreto che doveva essere pubblicato in ogni provincia e invitavano tutti i popoli a tenersi pronti per quel giorno.
15
I corrieri partirono in tutta fretta per ordine del re, e il decreto fu promulgato nella residenza reale di Susa; il re e Aman se ne stavano seduti a bere, ma la città di Susa era costernata.
Ester 7:4
Perché io e il mio popolo siamo stati venduti per essere distrutti, uccisi, sterminati. Se fossimo stati venduti per diventare schiavi e schiave, non avrei parlato; ma il nostro avversario non potrebbe riparare al danno fatto al re con la nostra morte».