I miei giorni se ne vanno più veloci della spola, si consumano senza speranza.

Ricòrdati che la mia vita è un soffio! L' occhio mio non vedrà più il bene.

Io mi sto consumando; non vivrò sempre; ti prego, lasciami stare; i giorni miei non sono che un soffio.

poiché noi siamo di ieri e non sappiamo nulla; i nostri giorni sulla terra non sono che un' ombra;

I miei giorni se ne vanno più veloci di un corriere; fuggono via senz' aver visto il bene;

passano rapidi come navicelle di giunchi, come l' aquila che piomba sulla preda.

«L' uomo, nato di donna, vive pochi giorni, ed è sazio d' affanni.

Ecco, tu hai ridotto la mia esistenza alla lunghezza di qualche palmo, la mia durata è come nulla davanti a te; certo, ogni uomo, benché saldo in piedi, non è che vanità. [Pausa]

I giorni dell' uomo son come l' erba; egli fiorisce come il fiore dei campi;

se lo raggiunge un colpo di vento esso non esiste più e non si riconosce più il luogo dov' era.

Che cos' è l' uomo che tu ne faccia tanto caso, che tu t' interessi a lui,

Quando cesserai di tenere lo sguardo fisso su di me? Quando mi darai tempo d' inghiottire la mia saliva?

Perché non perdoni le mie trasgressioni e non cancelli la mia iniquità? Poiché presto giacerò nella polvere; tu mi cercherai, ma io non sarò più».

ritira da me la tua mano e fa che i tuoi terrori non mi spaventino più.

Distogli il tuo sguardo, perché io respiri, prima di andarmene e scomparire.