Giobbe 20:5
il trionfo dei malvagi è breve; la gioia degli empi non dura che un istante?
Salmi 37:10
Ancora un po' e l' empio scomparirà; tu osserverai il luogo dove si trovava, ed egli non ci sarà più.
Salmi 37:35
Ho visto l' uomo malvagio e prepotente ergersi come albero verdeggiante sul suolo natìo,
Salmi 37:36
ma poi è scomparso, ed ecco, non c' è più; io l' ho cercato, ma non si è più trovato.
Salmi 73:19
Come sono distrutti in un momento, portati via, consumati in circostanze orribili!
Salmi 92:7
che gli empi germogliano come l' erba e tutti i malfattori fioriscono per essere distrutti in eterno.
Giacomo 1:11
Infatti il sole sorge con il suo calore ardente e fa seccare l' erba, e il suo fiore cade e la sua bella apparenza svanisce; anche il ricco appassirà così nelle sue imprese.
Giacomo 5:1-3
1
A voi ora, o ricchi! Piangete e urlate per le calamità che stanno per venirvi addosso!
2
Le vostre ricchezze sono marcite e le vostre vesti sono tarlate.
3
Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori negli ultimi giorni.
Giobbe 8:22
Quelli che ti odiano saranno coperti di vergogna, la tenda degli empi sparirà».
Isaia 17:5
Avverrà come quando il mietitore raccoglie il grano e con il braccio falcia le spighe; avverrà come quando si raccolgon le spighe nella valle di Refaim.
Isaia 17:6
Vi rimarrà qualcosa da spigolare, come quando si scuote l' olivo, restano due o tre olive nelle cime più alte, quattro o cinque nei rami più carichi», dice il SIGNORE, Dio d' Israele.
Apocalisse 14:14-20
14
Poi guardai e vidi una nube bianca; e sulla nube stava seduto uno, simile a un figlio d' uomo, che aveva sul capo una corona d' oro e in mano una falce affilata.
15
Un altro angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui che stava seduto sulla nube: «Metti mano alla tua falce e mieti; poiché è giunta l' ora di mietere, perché la mèsse della terra è matura».
16
Colui che era seduto sulla nube lanciò la sua falce sulla terra e la terra fu mietuta.
17
Poi dal tempio, che è nel cielo, uscì un altro angelo; anch' egli aveva una falce affilata.
18
E un altro angelo, che aveva potere sul fuoco, uscì dall' altare e gridò a gran voce a quello che aveva la falce affilata: «Metti mano alla tua falce affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature».
19
L' angelo lanciò la sua falce sulla terra e vendemmiò la vigna della terra e gettò l' uva nel grande tino dell' ira di Dio.
20
Il tino fu pigiato fuori della città e dal tino uscì tanto sangue che giungeva fino al morso dei cavalli, per una distesa di milleseicento stadi.