Salmi 18:20-23
20
Il SIGNORE mi ha ricompensato secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purezza delle mie mani,
21
poiché ho osservato le vie del SIGNORE e non mi sono allontanato dal mio Dio, comportandomi da empio.
22
Poiché ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me e non ho rifiutato i suoi precetti.
23
Sono stato integro verso di lui, mi son guardato dalla mia iniquità.
Salmi 26:4
Io non siedo in compagnia di uomini bugiardi, non vado con gente ipocrita.
Salmi 26:5
Detesto l' assemblea dei malvagi, non vado a sedermi tra gli empi.
Salmi 39:1
Al direttore del coro. Per Iedutun. Salmo di Davide. Io dicevo: «Vigilerò sulla mia condotta per non peccare con le mie parole; metterò un freno alla mia bocca, finché l' empio mi starà davanti».
Salmi 119:37
Distogli gli occhi miei dal contemplare la vanità e fammi vivere nelle tue vie.
Salmi 119:113
Io detesto gli uomini non sinceri, ma amo la tua legge.
Esodo 20:17
Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo».
2 Samuele 11:2
Una sera Davide, alzatosi dal suo letto, si mise a passeggiare sulla terrazza del palazzo reale; dalla terrazza vide una donna che faceva il bagno. La donna era bellissima.
2 Samuele 11:3
Davide mandò a chiedere chi fosse la donna. Gli dissero: «È Bat-Sceba, figlia di Eliam, moglie di Uria, l' Ittita.»
1 Re 21:2-29
2
Acab parlò a Nabot, e gli disse: «Dammi la tua vigna, di cui voglio farmi un orto, perché è contigua alla mia casa; e al suo posto ti darò una vigna migliore; o, se preferisci, te ne pagherò il valore in denaro».
3
Ma Nabot rispose ad Acab: «Mi guardi il SIGNORE dal darti l' eredità dei miei padri!»
4
E Acab se ne tornò a casa sua triste e irritato per quella parola dettagli da Nabot d' Izreel: «Io non ti darò l' eredità dei miei padri!» Si gettò sul suo letto, voltò la faccia verso il muro, e non prese cibo.
5
Allora Izebel, sua moglie, andò da lui e gli disse: «Perché hai lo spirito così abbattuto, e non mangi?»
6
Acab le rispose: «Perché ho parlato a Nabot d' Izreel e gli ho detto: "Dammi la tua vigna per il denaro che vale; o, se preferisci, ti darò un' altra vigna invece di quella"; ed egli m' ha risposto: "Io non ti darò la mia vigna!"»
7
Izebel, sua moglie, gli disse: «Sei tu, sì o no, che eserciti la sovranità sopra Israele? Alzati, mangia, e sta' di buon animo; la vigna di Nabot d' Izreel te la farò avere io».
8
Scrisse delle lettere a nome di Acab, le sigillò con il sigillo di lui, e le mandò agli anziani e ai notabili che abitavano nella città di Nabot.
9
In quelle lettere scrisse così: «Bandite un digiuno, e fate sedere Nabot in prima fila davanti al popolo;
10
mettetegli di fronte due malfattori, i quali depongano contro di lui, dicendo: Tu hai maledetto Dio e il re; poi portatelo fuori dalla città, lapidatelo, e così muoia».
11
La gente della città di Nabot, gli anziani e i notabili che abitavano nella città, fecero come Izebel aveva loro ordinato, scrivendo le lettere che aveva loro mandate.
12
Bandirono il digiuno, e fecero sedere Nabot davanti al popolo.
13
Poi vennero i due malfattori. Si misero di fronte a lui, e deposero così contro di lui, davanti al popolo: «Nabot ha maledetto Dio e il re». Allora lo condussero fuori dalla città, lo lapidarono, ed egli morì.
14
Poi mandarono a dire a Izebel: «Nabot è stato lapidato ed è morto».
15
Quando Izebel udì che Nabot era stato lapidato ed era morto, disse ad Acab: «Alzati, prendi possesso della vigna di Nabot d' Izreel, che egli rifiutò di darti per denaro; poiché Nabot non vive più, è morto».
16
Quando Acab udì che Nabot era morto, si alzò per scendere alla vigna di Nabot d' Izreel, e prenderne possesso.
17
Allora la parola del SIGNORE fu rivolta a Elia, il Tisbita, in questi termini:
18
«Alzati, va' incontro ad Acab, re d' Israele, che sta a Samaria; egli è nella vigna di Nabot, dov' è sceso per prenderne possesso.
19
E gli parlerai in questo modo: "Così dice il SIGNORE: Dopo aver commesso un omicidio, vieni a prendere possesso!" E gli dirai: "Così dice il SIGNORE: Nello stesso luogo dove i cani hanno leccato il sangue di Nabot, i cani leccheranno anche il tuo"».
20
Acab disse a Elia: «Mi hai trovato, nemico mio?» Elia rispose: «Sì ti ho trovato, perché ti sei venduto a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE.
21
Ecco, io ti farò cadere addosso una sciagura, ti spazzerò via, e sterminerò ogni uomo della tua casa, schiavo o libero che sia, in Israele;
22
e ridurrò la tua casa come la casa di Geroboamo, figlio di Nebat, e come la casa di Baasa, figlio di Aiia, perché tu hai provocato la mia ira e hai fatto peccare Israele.
23
Anche riguardo a Izebel il SIGNORE parla e dice: "I cani divoreranno Izebel sotto le mura d' Izreel.
24
Quelli di Acab che moriranno in città saranno divorati dai cani, e quelli che moriranno nei campi saranno divorati dagli uccelli del cielo"».
25
In verità non c' è mai stato nessuno che, come Acab, si sia venduto a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE, perché era istigato da sua moglie Izebel.
26
Si comportò in modo tanto abominevole, andando dietro agli idoli, come avevano fatto gli Amorei che il SIGNORE aveva cacciati davanti ai figli d' Israele.
27
Quando Acab udì queste parole, si stracciò le vesti, si coprì con un sacco, e digiunò; dormiva avvolto nel sacco, e camminava a passo lento.
28
E la parola del SIGNORE fu rivolta a Elia, il Tisbita, in questi termini:
29
«Hai visto come Acab si è umiliato davanti a me? Poiché egli si è umiliato davanti a me, io non farò venire la sciagura mentre egli è ancora vivo; ma manderò la sciagura sulla sua casa, durante la vita di suo figlio».
Giobbe 31:1
«Io avevo stretto un patto con i miei occhi; io non avrei fissato lo sguardo sopra una vergine.
Proverbi 6:25
Non desiderare in cuor tuo la sua bellezza, non ti lasciar prendere dalle sue palpebre;
Proverbi 23:31-35
31
Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nel bicchiere e va giù così facilmente!
32
Alla fine, esso morde come un serpente e punge come una vipera.
33
I tuoi occhi vedranno cose strane, e il tuo cuore farà dei discorsi pazzi.
34
Sarai come chi si coricasse in mezzo al mare, come chi si coricasse in cima a un albero di nave.
35
Dirai: «M' hanno picchiato...e non m' hanno fatto male; mi hanno percosso...e non me ne sono accorto; quando mi sveglierò? ...Tornerò a cercarne ancora!»
Ecclesiaste 6:9
Vedere con gli occhi vale più del lasciare vagare i propri desideri. Anche questo è vanità, un correre dietro al vento.
Isaia 33:15
Colui che cammina per le vie della giustizia, e parla rettamente; colui che disprezza i guadagni estorti, che scuote le mani per non accettar regali, che si tura gli orecchi per non udir parlare di sangue e chiude gli occhi per non vedere il male.
Geremia 22:17
«Ma tu non hai occhi né cuore che per la tua cupidigia, per spargere sangue innocente, per fare oppressione e violenza».
Osea 7:6
Nelle loro insidie, essi rendono il loro cuore simile a un forno; il loro fornaio dorme tutta la notte e la mattina il forno arde come un fuoco divampante.
Osea 7:7
Tutti sono ardenti come un forno e divorano i loro governanti; tutti i loro re cadono, non ce n' è uno tra di loro che gridi a me.
Michea 2:2
Desiderano dei campi, e se ne impadroniscono; delle case, e se le prendono; così opprimono l' uomo e la sua casa, l' individuo e la sua proprietà.
Matteo 5:28
Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
Giacomo 1:13-15
13
Nessuno, quand' è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno;
14
invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce.
15
Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte.
1 Re 21:13
Poi vennero i due malfattori. Si misero di fronte a lui, e deposero così contro di lui, davanti al popolo: «Nabot ha maledetto Dio e il re». Allora lo condussero fuori dalla città, lo lapidarono, ed egli morì.
Salmi 97:10
Voi che amate il SIGNORE, odiate il male! Egli custodisce le anime dei suoi fedeli, li libera dalla mano degli empi.
Romani 12:9
L' amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male e attenetevi fermamente al bene.
Salmi 14:3
Tutti si sono sviati, tutti sono corrotti, non c' è nessuno che faccia il bene, neppure uno.
Salmi 36:3
Le parole della sua bocca sono iniquità e inganno; egli rifiuta d' essere giudizioso e di fare il bene.
Salmi 40:4
Beato l' uomo che ripone nel SIGNORE la sua fiducia, e non si rivolge ai superbi né a chi segue la menzogna!
Salmi 78:41
Ma ricominciarono a tentare Dio e a provocare il Santo d' Israele.
Salmi 78:57
Si sviarono e furono sleali come i loro padri; si rivoltarono come un arco fallace;
Salmi 125:5
Ma quanti deviano per sentieri tortuosi, il SIGNORE li disperderà insieme ai malfattori. Pace sia sopra Israele.
Esodo 32:8
si sono presto sviati dalla strada che io avevo loro ordinato di seguire; si son fatti un vitello di metallo fuso, l' hanno adorato, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: "O Israele, questo è il tuo dio che ti ha fatto uscire dal paese d' Egitto"».
Giosuè 23:6
Applicatevi dunque risolutamente a osservare e a mettere in pratica tutto quel che è scritto nel libro della legge di Mosè, senza sviarvene né a destra né a sinistra,
1 Samuele 12:20
Samuele rispose al popolo: «Non temete; è vero, voi avete fatto tutto questo male; tuttavia non allontanatevi dal SIGNORE, ma servitelo con tutto il vostro cuore;
1 Samuele 12:21
non ve ne allontanate, perché andreste dietro a cose vane, che non possono giovare né liberare, perché sono cose vane.
1 Samuele 15:11
«Io mi pento di avere stabilito Saul re, perché si è allontanato da me e non ha eseguito i miei ordini». Samuele ne fu irritato e gridò al SIGNORE tutta la notte.
Isaia 30:11
Uscite fuori di strada, abbandonate il sentiero retto, allontanateci dagli occhi il Santo d' Israele!»
Sofonia 1:5
quelli che si prostrano sui tetti davanti all' esercito celeste, quelli che si prostrano e giurano per il SIGNORE, e poi giurano anche per Malcam,
Sofonia 1:6
quelli che si allontanano dal SIGNORE, e quelli che non cercano il SIGNORE e non lo consultano.
Galati 4:9
ma ora che avete conosciuto Dio, o piuttosto che siete stati conosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, di cui volete rendervi schiavi di nuovo?
Ebrei 10:39
Ora, noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione, ma di quelli che hanno fede per ottenere la vita.
2 Pietro 2:21
Perché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, che, dopo averla conosciuta, voltar le spalle al santo comandamento che era stato dato loro.
1 Giovanni 2:19
Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; perché se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è avvenuto perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri.
Deuteronomio 13:17
(0013-18) Nulla di ciò che sarà così votato allo sterminio si attaccherà alle tue mani, affinché il SIGNORE rinunzi alla sua ira ardente, ti faccia misericordia, abbia pietà di te e ti moltiplichi, come giurò ai tuoi padri di fare,