Salmi 79:1
Salmo di Asaf. O Dio, le nazioni sono entrate nella tua eredità, hanno profanato il tuo santo tempio, hanno ridotto Gerusalemme in un mucchio di rovine;
Salmi 79:7-10
7
poiché hanno divorato Giacobbe e hanno devastato la sua dimora.
8
Non ricordare a nostro danno le colpe dei nostri antenati; affrèttati, ci vengano incontro le tue compassioni, poiché siamo molto afflitti.
9
Soccorrici, o Dio della nostra salvezza, per la gloria del tuo nome; liberaci, e perdona i nostri peccati, per amor del tuo nome.
10
Perché direbbero i popoli: «Dov' è il loro Dio?» Si conosca tra le nazioni, sotto i nostri occhi, la vendetta per il sangue dei tuoi servi, che è stato sparso.
Salmi 137:5
Se ti dimentico, Gerusalemme, si paralizzi la mia destra;
Salmi 137:6
resti la mia lingua attaccata al palato, se io non mi ricordo di te, se non metto Gerusalemme al di sopra di ogni mia gioia.
Esdra 1:5
Allora i capi famiglia di Giuda e di Beniamino, i sacerdoti e i Leviti, tutti quelli ai quali Dio aveva destato lo spirito, si misero in cammino verso Gerusalemme per ricostruire la casa del SIGNORE.
Esdra 3:1-3
1
Giunto il settimo mese, dopo che i figli d' Israele si furono stabiliti nelle loro città, il popolo si adunò come un sol uomo a Gerusalemme.
2
Allora Iesua, figlio di Iosadac, con i suoi fratelli sacerdoti, e Zorobabel, figlio di Sealtiel, con i suoi fratelli, si misero a costruire l' altare del Dio d' Israele, per offrirvi sopra olocausti, come è scritto nella legge di Mosè, uomo di Dio.
3
Ristabilirono l' altare sulle sue basi, sebbene temessero i popoli delle terre vicine, e offrirono sopra di esso olocausti al SIGNORE: gli olocausti del mattino e della sera.
Esdra 7:27
Benedetto sia il SIGNORE, Dio dei nostri padri, che ha così disposto il cuore del re a onorare la casa del SIGNORE, a Gerusalemme,
Neemia 1:3
E quelli mi risposero: «I superstiti della deportazione sono là, nella provincia, in gran miseria e nell' umiliazione; le mura di Gerusalemme restano in rovina e le sue porte sono consumate dal fuoco».
Neemia 2:3
e dissi al re: «Viva il re per sempre! Come potrei non essere triste quando la città dove sono le tombe dei miei padri è distrutta e le sue porte sono consumate dal fuoco?»
Neemia 2:17
Allora dissi loro: «Voi vedete in che misera condizione ci troviamo; Gerusalemme è distrutta e le sue porte son consumate dal fuoco! Venite, ricostruiamo le mura di Gerusalemme, e non saremo più nella vergogna!»
Neemia 4:2
(003-34) e disse in presenza dei suoi fratelli e dei soldati di Samaria: «Che fanno questi Giudei indeboliti? Li lasceremo fare? Offriranno sacrifici? Finiranno in un giorno? Faranno forse rivivere delle pietre sepolte sotto mucchi di polvere e consumate dal fuoco?»
Neemia 4:6
(003-38) Noi dunque ricostruimmo le mura, che furono dappertutto innalzate fino a metà altezza; e il popolo aveva preso a cuore il lavoro.
Neemia 4:10
(004-4) Quelli di Giuda dicevano: «Le forze vengono meno ai portatori di pesi, e le macerie sono molte; noi non riusciremo a costruire le mura!»
Daniele 9:16
O Signore, per tutti i tuoi atti di giustizia, ti prego, fa' che la tua ira e il tuo sdegno si ritirino dalla tua città, Gerusalemme, dal tuo monte santo; poiché per i nostri peccati e per le iniquità dei nostri padri, Gerusalemme e il tuo popolo sono esposti al disprezzo di tutti quelli che ci stanno intorno.