Genesi 12:14-17
14
Quando Abramo giunse in Egitto, gli Egiziani osservarono che la donna era molto bella.
15
I prìncipi del faraone la videro, ne fecero le lodi in presenza del faraone; e la donna fu condotta in casa del faraone.
16
Questi fece del bene ad Abramo per amore di lei e Abramo ebbe pecore, buoi, asini, servi, serve, asine e cammelli.
17
Ma il SIGNORE colpì il faraone e la sua casa con grandi piaghe, a motivo di Sarai, moglie d' Abramo.
Genesi 20:1-7
1
Abraamo partì di là andando verso la regione meridionale, si stabilì fra Cades e Sur; poi abitò come straniero in Gherar.
2
Abraamo diceva di sua moglie Sara: «È mia sorella». E Abimelec, re di Gherar, mandò a prendere Sara.
3
Ma Dio andò di notte, in un sogno; si rivolse ad Abimelec e gli disse: «Ecco, tu sei morto, a causa della donna che ti sei presa; perché è sposata».
4
Or Abimelec, che non si era ancora accostato a lei, rispose: «Signore, faresti perire una nazione, anche se giusta?
5
Egli non mi ha forse detto: "È mia sorella?" Anche lei ha detto: "Egli è mio fratello". Io ho fatto questo nella integrità del mio cuore e con mani innocenti».
6
Dio gli disse nel sogno: «Anch' io so che tu hai fatto questo nella integrità del tuo cuore: ti ho quindi preservato dal peccare contro di me; perciò non ti ho permesso di toccarla.
7
Ora, restituisci la moglie a quest' uomo, perché è profeta, ed egli pregherà per te, e tu vivrai. Ma, se non la restituisci, sappi che sicuramente morirai, tu e tutti i tuoi».
Genesi 26:14-33
14
fu padrone di greggi di pecore, di mandrie di buoi e di numerosa servitù. I Filistei lo invidiavano.
15
Perciò turarono e riempirono di terra tutti i pozzi che i servi di suo padre avevano scavati, al tempo d' Abraamo suo padre,
16
e Abimelec disse ad Isacco: «Vattene via da noi, perché tu sei molto più potente di noi».
17
Isacco allora partì di là, s' accampò nella valle di Gherar e vi si stabilì.
18
Isacco scavò di nuovo i pozzi d' acqua, che erano stati scavati al tempo di suo padre Abraamo, e che i Filistei avevano turato dopo la morte d' Abraamo; e li chiamò con gli stessi nomi con cui li aveva chiamati suo padre.
19
I servi d' Isacco scavarono nella valle e vi trovarono un pozzo d' acqua viva.
20
Ma i pastori di Gherar litigarono con i pastori d' Isacco, dicendo: «L' acqua è nostra». Così egli chiamò il pozzo Esec, perché quelli avevano litigato con lui.
21
Poi i servi scavarono un altro pozzo e quelli litigarono anche per questo. E Isacco lo chiamò Sitna.
22
Allora egli partì di là e scavò un altro pozzo, per il quale quelli non litigarono. Ed egli lo chiamò Recobot, perché disse: «Ora il SIGNORE ci ha dato spazio libero e noi prospereremo nel paese».
23
Poi di là Isacco salì a Beer-Seba.
24
Il SIGNORE gli apparve quella stessa notte e gli disse: «Io sono il Dio d' Abraamo tuo padre; non temere, perché io sono con te e ti benedirò e moltiplicherò la tua discendenza per amore del mio servo Abraamo».
25
In quel luogo egli costruì un altare, invocò il nome del SIGNORE e vi piantò la sua tenda. E i servi d' Isacco vi scavarono un pozzo.
26
Abimelec partì da Gherar e andò da lui con Auzat, suo amico, e con Picol, capo del suo esercito.
27
Isacco disse loro: «Perché venite da me, visto che mi odiate e mi avete mandato via dal vostro paese?»
28
Quelli risposero: «Noi abbiamo chiaramente visto che il SIGNORE è con te; e abbiamo detto: "Si faccia ora un giuramento tra di noi", cioè fra te e noi, e facciamo un' alleanza con te.
29
Giura che non ci farai alcun male, così come noi non ti abbiamo toccato, e non ti abbiamo fatto altro che del bene e t' abbiamo lasciato andare in pace. Tu sei ora benedetto dal SIGNORE».
30
E Isacco fece loro un banchetto, ed essi mangiarono e bevvero.
31
La mattina seguente si alzarono di buon' ora e si prestarono giuramento reciprocamente. Poi Isacco li congedò e quelli si separarono da lui in pace.
32
Quello stesso giorno, i servi d' Isacco gli vennero a dare notizia del pozzo che avevano scavato, dicendogli: «Abbiamo trovato dell' acqua».
33
Ed egli lo chiamò Siba. Per questo la città porta il nome di Beer-Seba fino ad oggi.
Genesi 31:24-29
24
Ma Dio venne da Labano l' Arameo, di notte, in un sogno, e gli disse: «Guàrdati dal parlare a Giacobbe, né in bene né in male».
25
Labano dunque raggiunse Giacobbe. Giacobbe aveva piantato la sua tenda sul monte; anche Labano e i suoi fratelli avevano piantato le loro sul monte di Galaad.
26
Allora Labano disse a Giacobbe: «Che hai fatto? Mi hai ingannato e portato via le mie figlie come prigioniere di guerra.
27
Perché sei fuggito di nascosto e mi hai ingannato e non mi hai avvertito? Io ti avrei congedato con gioia e canti, al suono di timpano e di cetra.
28
E non mi hai neppure permesso di baciare i miei figli e le mie figlie! Tu hai agito da stolto.
29
Ora è in mio potere di farvi del male, ma il Dio di vostro padre mi parlò la notte scorsa, dicendo: "Guàrdati dal parlare a Giacobbe, né in bene né in male".
Genesi 35:5
Poi partirono. Il terrore di Dio invase le città che erano intorno a loro, e nessuno inseguì i figli di Giacobbe.
Esodo 7:16
e digli: "Il SIGNORE, il Dio degli Ebrei, mi ha mandato da te per dirti: Lascia andare il mio popolo perché mi serva nel deserto; ecco, fino ad ora tu non hai ubbidito.
Esodo 7:17
Così dice il SIGNORE: Da questo saprai che io sono il SIGNORE; ecco, io percoterò col bastone che ho in mano le acque che sono nel Fiume, ed esse saranno cambiate in sangue.