7
Riguardo a Edom. Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Non c' è più saggezza in Teman? Gli intelligenti non sanno più consigliare? La loro saggezza è dunque svanita?
8
Fuggite, voltate le spalle, nascondetevi profondamente, o abitanti di Dedan! Poiché io faccio venire la calamità sopra Esaù, il tempo della sua punizione.
9
Se dei vendemmiatori venissero da te, non lascerebbero niente da racimolare. Se dei ladri venissero di notte, guasterebbero a loro piacimento.
10
Poiché io spoglierò Esaù, scoprirò i suoi nascondigli, ed egli non si potrà nascondere; la sua prole, i suoi fratelli, i suoi vicini saranno distrutti, ed egli non sarà più.
11
Lascia i tuoi orfani, io li farò vivere, e le tue vedove confidino in me!»
12
Infatti così parla il SIGNORE: «Ecco, quelli che non erano destinati a bere la coppa la dovranno bere; e tu andresti del tutto impunito? Non andrai impunito, tu la berrai certamente.
13
Io infatti lo giuro per me stesso», dice il SIGNORE, «Bosra diverrà una desolazione, un obbrobrio, un deserto, una maledizione; tutte le sue città saranno solitudini eterne».
14
Io ho ricevuto un messaggio dal SIGNORE, un messaggero è stato inviato fra le nazioni: «Adunatevi, venite contro di lei, alzatevi per la battaglia!»
15
«Infatti, ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni, disprezzato fra gli uomini.
16
Lo spavento che ispiravi, l' orgoglio del tuo cuore ti hanno ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce, che occupi la cima delle colline; ma anche se tu facessi il tuo nido in alto come l' aquila, io ti farò precipitar di lassù», dice il SIGNORE.