Salmi 20:1-9
1
Al direttore del coro. Salmo di Davide. Il SIGNORE ti risponda nel giorno dell' avversità; il nome del Dio di Giacobbe ti tragga in alto, in salvo;
2
ti mandi soccorso dal santuario, ti sostenga da Sion;
3
si ricordi di tutte le tue offerte e accetti il tuo olocausto. [Pausa]
4
Ti dia egli quel che il tuo cuore desidera, faccia riuscire ogni tuo progetto.
5
Noi canteremo di gioia per la tua vittoria, alzeremo le nostre bandiere nel nome del nostro Dio. Il SIGNORE esaudisca tutte le tue richieste.
6
So già che il SIGNORE ha salvato il suo unto e gli risponderà dal suo santo cielo, con le prodezze della sua destra.
7
Gli uni confidano nei carri, gli altri nei cavalli; ma noi invocheremo il nome del SIGNORE, del nostro Dio.
8
Quelli si piegano e cadono; ma noi restiamo in piedi e siamo saldi.
9
O SIGNORE, salva il re! Il SIGNORE ci risponda nel giorno che noi l' invochiamo!
Salmi 146:3-5
3
Non confidate nei prìncipi, né in alcun figlio d' uomo, che non può salvare.
4
Il suo fiato se ne va, ed egli ritorna alla sua terra; in quel giorno periscono i suoi progetti.
5
Beato colui che ha per aiuto il Dio di Giacobbe e la cui speranza è nel SIGNORE, suo Dio,
Giobbe 9:13
Dio non ritira la sua collera; sotto di lui si curvano i campioni della superbia.
Giobbe 16:2
«Di cose come queste ne ho udite tante! Siete tutti dei consolatori molesti!
Isaia 2:22
Smettete di confidarvi nell' uomo, nelle cui narici non c' è che un soffio; infatti quale importanza gli si potrebbe attribuire?
Isaia 30:3-5
3
La protezione del faraone vi tornerà a confusione, e il riparo all' ombra dell' Egitto, a vergogna.
4
I prìncipi di Giuda sono già a Soan e i suoi ambasciatori sono già arrivati a Canes;
5
ma tutti saranno delusi di un popolo che a nulla giova loro, che non reca aiuto né giovamento alcuno, ma è la loro infamia e la loro vergogna.
Isaia 31:3
Gli Egiziani sono uomini, e non Dio; i loro cavalli sono carne, e non spirito; quando il SIGNORE stenderà la sua mano, il protettore inciamperà, cadrà il protetto, e periranno tutti assieme.
Geremia 17:5-8
5
Così parla il SIGNORE: «Maledetto l' uomo che confida nell' uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal SIGNORE!
6
Egli è come una tamerice nel deserto: quando giunge il bene, egli non lo vede; abita in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti.
7
Benedetto l' uomo che confida nel SIGNORE, per cui il SIGNORE è la sua fiducia.
8
Egli è come un albero piantato vicino all' acqua, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell' anno della siccità non è in affanno e non cessa di portar frutto».
Lamentazioni 4:17
A noi si consumavano ancora gli occhi in cerca di un soccorso, aspettato invano; dai nostri posti di vedetta scrutavamo la venuta d' una nazione che non poteva salvarci.