Grande sdegno mi prende a causa degli empi che abbandonano la tua legge.

Ho visto i traditori e ne ho provato orrore, perché non osservano la tua parola.

«Io mi pento di avere stabilito Saul re, perché si è allontanato da me e non ha eseguito i miei ordini». Samuele ne fu irritato e gridò al SIGNORE tutta la notte.

Oh, fosse la mia testa piena d' acqua, e i miei occhi una fonte di lacrime! Io piangerei giorno e notte gli uccisi della figlia del mio popolo!

e si affrettino a fare un lamento su di noi, sì che i nostri occhi si sciolgano in lacrime, e l' acqua fluisca dalle nostre palpebre.

Ma se voi non date ascolto, io piangerò in segreto, a causa del vostro orgoglio; gli occhi miei piangeranno a dirotto, si scioglieranno in lacrime, perché il gregge del SIGNORE sarà deportato.

«Di' loro dunque questa parola: "I miei occhi si sciolgano in lacrime giorno e notte, senza posa, poiché la vergine figlia del mio popolo è stata stroncata in modo straziante, ha ricevuto un colpo tremendo.

«Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme, e fa' un segno sulla fronte degli uomini che sospirano e gemono per tutte le abominazioni che si commettono in mezzo a lei».

Quando fu vicino, vedendo la città, pianse su di essa, dicendo:

ho una grande tristezza e una sofferenza continua nel mio cuore;

perché io stesso vorrei essere anatema, separato da Cristo, per amore dei miei fratelli, miei parenti secondo la carne,