Quando i potenti si siedono a sparlare di me, il tuo servo medita i tuoi statuti.

Alzerò le mie mani verso i tuoi comandamenti che amo e mediterò sui tuoi statuti.

Siano confusi i superbi, che mentendo mi opprimono; ma io medito sui tuoi precetti.

Oh, quanto amo la tua legge! È la mia meditazione di tutto il giorno.

Apro la bocca e sospiro, per il desiderio dei tuoi comandamenti.

Gli occhi miei prevengono le veglie della notte, per meditare la tua parola.

ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE, e su quella legge medita giorno e notte.

Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.

Non dovrò vergognarmi quando considererò tutti i tuoi comandamenti.

Sii il mio sostegno, e sarò salvo, terrò sempre i tuoi statuti davanti agli occhi.