1
Lamento che Davide cantò al SIGNORE, a proposito di Cus il Beniaminita. O SIGNORE, Dio mio, in te confido; salvami da chi mi perseguita, liberami;
2
affinché il nemico, come un leone, non sbrani l' anima mia lacerandola, senza che alcuno mi liberi.
3
O SIGNORE, Dio mio, se ho fatto così: se c' è perversità nelle mie mani,
4
se ho reso male per bene a chi viveva in pace con me (io che ho lasciato andar libero colui che mi era nemico senza ragione)
5
il mio nemico perseguiti pure la mia anima e la raggiunga, calpesti al suolo la mia vita e getti pure la mia gloria nella polvere. [Pausa]