ecco, il Signore sta per far salire su di loro le potenti e grandi acque del fiume, cioè il re d' Assiria e tutta la sua gloria; esso s' innalzerà dappertutto sopra il suo livello, e strariperà su tutte le sue sponde.
Passerà sopra Giuda, inonderà, e passerà oltre; arriverà fino al collo, e le sue ali spiegate copriranno tutta la larghezza del tuo paese, o Emmanuele!»
Ecco venire, da parte del Signore, un uomo forte, potente, come una tempesta di grandine, un uragano distruttore, come una piena di grandi acque che straripano; egli getta quella corona a terra con violenza.
Così si temerà il nome del SIGNORE dall' occidente, e la sua gloria dall' oriente; quando l' avversario verrà come una fiumana, lo spirito del SIGNORE lo metterà in fuga.
È l' Egitto, che sale come il Nilo, le cui acque si agitano come quelle dei fiumi. Egli dice: "Io salirò, ricoprirò la terra, distruggerò le città e i loro abitanti".
Dopo le sessantadue settimane un unto sarà soppresso, nessuno sarà per lui. Il popolo d' un capo che verrà, distruggerà la città e il santuario; la sua fine verrà come un' inondazione ed è decretato che vi saranno devastazioni sino alla fine della guerra.
Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: «Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque.