Canto dei pellegrinaggi. Nella mia angoscia ho invocato il SIGNORE, ed egli m' ha risposto.

Canto dei pellegrinaggi. Alzo gli occhi verso i monti... Da dove mi verrà l' aiuto?

Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. Mi son rallegrato quando m' hanno detto: «Andiamo alla casa del SIGNORE».

Canto dei pellegrinaggi. A te alzo gli occhi, a te che siedi nei cieli!

Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. Se il SIGNORE non fosse stato in nostro favore, -lo dica pure Israele-

Canto dei pellegrinaggi. Quelli che confidano nel SIGNORE sono come il monte di Sion, che non può vacillare, ma sta saldo in eterno.

Canto dei pellegrinaggi. Quando il SIGNORE fece tornare i reduci di Sion, ci sembrava di sognare.

Canto dei pellegrinaggi. Di Salomone. Se il SIGNORE non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori; se il SIGNORE non protegge la città, invano vegliano le guardie.

Canto dei pellegrinaggi. Beato chiunque teme il SIGNORE e cammina nelle sue vie!

Canto dei pellegrinaggi. Molte volte mi hanno oppresso fin dalla mia gioventù-lo dica pure Israele-

Canto dei pellegrinaggi. O SIGNORE, io grido a te da luoghi profondi!

Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. SIGNORE, il mio cuore non è orgoglioso e i miei occhi non sono altèri; non aspiro a cose troppo grandi e troppo alte per me.

Canto dei pellegrinaggi. Ricòrdati, SIGNORE, di Davide, di tutte le sue fatiche,

Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. Ecco quant' è buono e quant' è piacevole che i fratelli vivano insieme!

Benedite il SIGNORE, voi tutti gli eserciti suoi, che siete suoi ministri, e fate ciò che egli gradisce!

Alleluia. Lodate il nome del SIGNORE. Lodatelo, servi del SIGNORE,

che state nella casa del SIGNORE, nei cortili della casa del nostro Dio.

Casa d' Israele, benedite il SIGNORE! Casa d' Aaronne, benedite il SIGNORE!

Sia benedetto da Sion il SIGNORE, che abita in Gerusalemme! Alleluia.

Dovevano presentarsi ogni mattina e ogni sera per lodare e celebrare il SIGNORE,

e dovevano prendersi cura della tenda di convegno, del santuario, e stare agli ordini dei figli d' Aaronne loro fratelli, per il servizio della casa del SIGNORE.

Dal trono venne una voce che diceva: «Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servitori, voi che lo temete, piccoli e grandi».

L' anima mia anela al Signore più che le guardie non anelino al mattino, più che le guardie al mattino.

Rimarrete dunque sette giorni all' ingresso della tenda di convegno, giorno e notte, e osserverete il comandamento del SIGNORE, affinché non moriate; poiché così mi è stato ordinato».

Essi e i loro figli erano preposti alla custodia degli ingressi della casa del SIGNORE cioè della casa del tabernacolo.

Questi sono i cantori, capi delle famiglie levitiche, che abitavano nelle camere del tempio ed erano esenti da ogni altro servizio, perché il loro servizio li teneva occupati giorno e notte.

Non si allontanava mai dal tempio e serviva Dio notte e giorno con digiuni e preghiere.

Perciò sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte, nel suo tempio; e colui che siede sul trono stenderà la sua tenda su di loro.