Isaia 47:1-5
1
«Scendi e siedi sulla polvere, vergine figlia di Babilonia! Siediti in terra, senza trono, figlia dei Caldei! Infatti non sarai chiamata più la delicata, la voluttuosa.
2
Metti mano alla mola e macina farina; lèvati il velo, àlzati lo strascico, scopriti la gamba e passa i fiumi!
3
Si scopra la tua nudità, si veda la tua vergogna; io farò vendetta e non risparmierò anima viva.
4
Il nostro salvatore si chiama SIGNORE degli eserciti, il Santo d' Israele.
5
Siediti in silenzio e va' nelle tenebre, figlia dei Caldei, poiché non sarai più chiamata la signora dei regni.
Geremia 50:42
Essi impugnano l' arco e la freccia; sono crudeli, non hanno pietà; la loro voce è come il muggito del mare; montano cavalli; sono pronti a combattere come un solo guerriero, contro di te, o figlia di Babilonia!
Geremia 51:33
Poiché così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: «La figlia di Babilonia è come un' aia al tempo in cui la si trebbia; ancora un poco, e verrà per lei il tempo della mietitura».
Zaccaria 2:7
«Su, Sion, mettiti in salvo, tu che abiti con la figlia di Babilonia!»
Isaia 13:1-22
1
Oracolo contro Babilonia, rivelato a Isaia, figlio di Amots.
2
Sopra un nudo monte, innalzate un vessillo, chiamateli a gran voce, fate segno con la mano, ed entrino nelle porte dei prìncipi!
3
Io ho dato ordini a quelli che mi sono consacrati, ho chiamato i miei prodi, ministri della mia ira, quelli che esultano nella mia grandezza.
4
Si ode sui monti un rumore di gente, come quello di un popolo immenso; il rumore di un tumulto di regni, di nazioni radunate: il SIGNORE degli eserciti passa in rivista l' esercito che va a combattere.
5
Vengono da un paese lontano, dall' estremità dei cieli, il SIGNORE e gli strumenti della sua ira, per distruggere tutto il paese.
6
Urlate, poiché il giorno del SIGNORE è vicino; esso viene come una devastazione dell' Onnipotente.
7
Perciò, tutte le mani diventano fiacche, ogni cuor d' uomo viene meno.
8
Sono colti da spavento, sono presi da spasimi e da doglie; si contorcono come donna che partorisce, si guardano l' un l' altro sbigottiti, le loro facce sono facce di fuoco.
9
Ecco il giorno del SIGNORE giunge: giorno crudele, d' indignazione e d' ira furente, che farà della terra un deserto e ne distruggerà i peccatori.
10
Poiché le stelle e le costellazioni del cielo non faranno più brillare la loro luce; il sole si oscurerà mentre sorge, la luna non farà più risplendere il suo chiarore.
11
Io punirò il mondo per la sua malvagità e gli empi per la loro iniquità; farò cessare l' alterigia dei superbi e abbatterò l' arroganza dei tiranni.
12
Renderò gli uomini più rari dell' oro fino, più rari dell' oro di Ofir.
13
Perciò farò tremare i cieli, e la terra sarà scossa dal suo luogo per l' indignazione del SIGNORE degli eserciti, nel giorno della sua ira furente.
14
Allora, come gazzella inseguita, o come pecora che nessuno raccoglie, ognuno si volgerà verso il suo popolo, ognuno fuggirà al proprio paese.
15
Chiunque sarà trovato, sarà trafitto, chiunque sarà preso, cadrà di spada.
16
I loro bimbi saranno schiacciati davanti ai loro occhi, le loro case saranno saccheggiate, le loro mogli saranno violentate.
17
Ecco, io spingo contro di loro i Medi, i quali non fanno alcun caso dell' argento e non prendono alcun piacere nell' oro.
18
I loro archi atterreranno i giovani ed essi non avranno pietà del frutto del seno: l' occhio loro non risparmierà i bambini.
19
Babilonia, lo splendore dei regni, la superba bellezza dei Caldei, sarà come Sodoma e Gomorra quando Dio le distrusse.
20
Essa non sarà mai più abitata, di epoca in epoca nessuno vi si stabilirà più; l' Arabo non vi pianterà più la sua tenda, né i pastori vi faranno più riposare le loro greggi;
21
ma vi riposeranno le bestie del deserto e le sue case saranno piene di gufi; vi faranno dimora gli struzzi, le capre selvatiche vi balleranno.
22
Gli sciacalli ululeranno nei suoi palazzi, i cani selvatici nelle sue ville deliziose. Il suo tempo sta per venire, i suoi giorni non saranno prolungati.
Isaia 14:4-24
4
«Come! Il tiranno è finito? È finito il tormento?
5
Il SIGNORE ha spezzato il bastone degli empi, lo scettro dei despoti.
6
Colui che furiosamente percoteva i popoli con colpi senza tregua, colui che dominava rabbiosamente sulle nazioni, è inseguito senza misericordia.
7
Tutta la terra è in riposo, è tranquilla, la gente manda grida di gioia.
8
Perfino i cipressi e i cedri del Libano si rallegrano a motivo di te. "Da quando tu sei atterrato", essi dicono, "il boscaiolo non sale più contro di noi".
9
Il soggiorno dei morti, laggiù, si agita per te, per venire a incontrarti al tuo arrivo; esso sveglia per te le ombre, tutti i prìncipi della terra; fa alzare dai loro troni tutti i re delle nazioni.
10
Tutti prendono la parola e ti dicono: «Anche tu dunque sei diventato debole come noi? Anche tu sei divenuto dunque simile a noi?»
11
Il tuo fasto e il suono dei tuoi saltèri sono stati fatti scendere nel soggiorno dei morti; sotto di te sta un letto di vermi, e i vermi sono la tua coperta.
12
Come mai sei caduto dal cielo, astro mattutino, figlio dell' aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni?
13
Tu dicevi in cuor tuo: «Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte dell' assemblea, nella parte estrema del settentrione;
14
salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all' Altissimo».
15
Invece ti hanno fatto discendere nel soggiorno dei morti, nelle profondità della fossa!
16
Coloro che ti vedono fissano in te lo suardo, ti esaminano attentamente, e dicono: «È questo l' uomo che faceva tremare la terra, che agitava i regni,
17
che riduceva il mondo in un deserto, ne distruggeva le città, e non rimandava mai liberi a casa i suoi prigionieri?»
18
Tutti i re delle nazioni, tutti quanti riposano gloriosi, ciascuno nella propria casa;
19
ma tu sei stato gettato lontano dalla tua tomba come un rampollo abominevole coperto di uccisi trafitti con la spada, calati sotto i sassi della fossa, come un cadavere calpestato.
20
Tu non sarai riunito a loro nella sepoltura, perché hai distrutto il tuo paese, hai ucciso il tuo popolo; della razza dei malfattori non si parlerà mai più.
21
Preparate il massacro dei suoi figli, a causa della iniquità dei loro padri! Che non si rialzino più a conquistare la terra, a riempire il mondo di città!
22
«Io sorgerò contro di loro», dice il SIGNORE degli eserciti; «sterminerò di Babilonia il nome, i superstiti, la razza e la discendenza», dice il SIGNORE.
23
«Ne farò dominio del porcospino, un luogo di paludi, la spazzerò con la scopa della distruzione», dice il SIGNORE degli eserciti.
24
Il SIGNORE degli eserciti l' ha giurato, dicendo: «In verità, come io penso, così sarà; come ho deciso, così avverrà.
Isaia 21:1
Oracolo contro il deserto marittimo. Come gli uragani, quando si scatenano, nella regione meridionale, egli viene dal deserto, da un paese spaventoso.
Isaia 47:1
«Scendi e siedi sulla polvere, vergine figlia di Babilonia! Siediti in terra, senza trono, figlia dei Caldei! Infatti non sarai chiamata più la delicata, la voluttuosa.
Geremia 25:12-14
12
Ma quando saranno compiuti i settant' anni, io punirò il re di Babilonia e quella nazione», dice il SIGNORE, «a causa della loro iniquità; punirò il paese dei Caldei e lo ridurrò in una desolazione perenne.
13
Farò venire su quel paese tutte le cose che ho annunziato contro di lui, tutto ciò che è scritto in questo libro, ciò che Geremia ha profetizzato contro tutte le nazioni.
14
Infatti, nazioni numerose e re potenti ridurranno in schiavitù i Caldei stessi; e io li retribuirò secondo le loro azioni, secondo l' opera delle loro mani».
Geremia 50:1-51
1
Ecco la parola che il SIGNORE pronunziò riguardo a Babilonia, riguardo al paese dei Caldei, per mezzo del profeta Geremia:
2
«Annunziatelo fra le nazioni, proclamatelo, issate una bandiera, proclamatelo, non tenetelo nascosto! Dite: "Babilonia è presa! Bel è coperto di vergogna, Merodac è infranto! Le sue immagini sono coperte di vergogna; i suoi idoli, infranti!"
3
Infatti dal settentrione marcia contro di lei una nazione che ne ridurrà il paese in un deserto e non vi sarà più nessuno che abiti in lei; uomini e bestie fuggiranno, se ne andranno.
4
In quei giorni, in quel tempo», dice il SIGNORE, «i figli d' Israele e i figli di Giuda torneranno insieme; cammineranno piangendo, cercheranno il SIGNORE, il loro Dio.
5
Domanderanno qual è la via di Sion, volgeranno le loro facce in direzione d' essa, e diranno: "Venite, unitevi al SIGNORE con un patto eterno, che non si dimentichi più!"
6
Il mio popolo era un gregge di pecore smarrite; i loro pastori le avevano sviate sui monti dell' infedeltà; esse andavano di monte in colle, avevano dimenticato il luogo del loro riposo.
7
Tutti quelli che le trovavano, le divoravano; i loro nemici dicevano: "Noi non siamo colpevoli, poiché essi hanno peccato contro il SIGNORE! Territorio di giustizia e speranza dei loro padri è il SIGNORE".
8
Fuggite di mezzo a Babilonia, uscite dal paese dei Caldei, siate come dei capri davanti al gregge!
9
Poiché, ecco, io suscito e faccio marciare contro Babilonia una moltitudine di grandi nazioni dal paese del settentrione; esse si schiereranno contro di lei e da quel lato sarà conquistata. Le loro frecce sono come quelle di un valente arciere; nessuna di esse ritorna a vuoto.
10
La Caldea sarà saccheggiata; tutti quelli che la saccheggeranno saranno saziati», dice il SIGNORE.
11
«Sì, gioite, sì, esultate, voi che avete saccheggiato la mia eredità; sì, saltate come una giovenca che trebbia il grano, nitrite come forti destrieri!
12
Vostra madre è tutta coperta di vergogna, colei che vi ha partoriti, arrossisce; ecco, essa è l' ultima delle nazioni, un deserto, una terra arida, una solitudine.
13
A causa dell' ira del SIGNORE non sarà più abitata, sarà una completa solitudine; chiunque passerà presso Babilonia rimarrà stupito, e fischierà per tutte le sue piaghe.
14
Schieratevi contro Babilonia tutto intorno, o voi tutti che tirate d' arco! Tirate contro di lei, non risparmiate le frecce! poiché essa ha peccato contro il SIGNORE.
15
Alzate contro di lei il grido di guerra, tutto intorno; essa si arrende; le sue colonne cadono, le sue mura crollano, perché questa è la vendetta del SIGNORE! Vendicatevi di lei! Comportatevi con lei come essa si è comportata!
16
Sterminate da Babilonia colui che semina e colui che maneggia la falce al tempo della mietitura. Per scampare alla spada micidiale ritorni ciascuno al suo popolo, fugga ciascuno verso il proprio paese!
17
Israele è una pecora smarrita, a cui i leoni hanno dato la caccia; il re di Assiria, per primo, l' ha divorata; e quest' ultimo, Nabucodonosor, re di Babilonia, le ha frantumato le ossa».
18
Perciò così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: «Ecco, io punirò il re di Babilonia e il suo paese, come ho punito il re di Assiria.
19
Ricondurrò Israele ai suoi pascoli; egli pascolerà sul Carmelo e in Basan, si sazierà sui colli di Efraim e in Galaad.
20
In quei giorni, in quel tempo», dice il SIGNORE, «si cercherà l' iniquità d' Israele, ma essa non sarà più, si cercheranno i peccati di Giuda, ma non si troveranno; poiché io perdonerò a quelli che avrò lasciati come residuo.
21
Marcia contro il paese di Merataim e contro gli abitanti di Pecod! Inseguili con la spada, votali allo sterminio», dice il SIGNORE, «e fa' esattamente come io ti ho comandato!
22
Si ode nel paese un grido di guerra, e grande è il disastro.
23
Come mai si è rotto, si è spezzato il martello di tutta la terra? Come mai Babilonia è diventata una desolazione fra le nazioni?
24
Io ti ho teso un laccio, e tu, Babilonia, vi sei stata presa, senza che te ne accorgessi; sei stata trovata e fermata, perché ti sei messa in guerra contro il SIGNORE.
25
Il SIGNORE ha aperto la sua armeria, ha tirato fuori le armi della sua indignazione; poiché questa è un' opera che il Signore, DIO degli eserciti, ha da compiere nel paese dei Caldei.
26
Venite contro di lei da tutte le parti, aprite i suoi granai, ammucchiatela come tante mannelle, votatela allo sterminio, che nulla ne resti!
27
Uccidete tutti i suoi tori, fateli scendere al macello! Guai a loro! poiché il loro giorno è giunto, il giorno della loro punizione.
28
Si ode la voce di quelli che fuggono, che scampano dal paese di Babilonia per annunziare a Sion, la vendetta del SIGNORE, del nostro Dio, la vendetta del suo tempio.
29
Convocate contro Babilonia gli arcieri, tutti quelli che tirano d' arco; accampatevi contro di lei tutto intorno, nessuno ne scampi; rendetele secondo le sue opere, fate interamente a lei come essa ha fatto; poiché essa è stata arrogante contro il SIGNORE, contro il Santo d' Israele.
30
Perciò i suoi giovani cadranno nelle sue piazze, tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno», dice il SIGNORE.
31
«Eccomi a te, o arrogante», dice il Signore, DIO degli eserciti; «poiché il tuo giorno è giunto, il tempo della tua punizione.
32
L' arrogante vacillerà, cadrà, e non vi sarà chi lo rialzi; io appiccherò il fuoco alle sue città, esso divorerà tutti i suoi dintorni».
33
Così parla il SIGNORE degli eserciti: «I figli d' Israele e i figli di Giuda sono oppressi insieme; tutti quelli che li hanno deportati li tengono e rifiutano di lasciarli andare.
34
Il loro vendicatore è forte; si chiama SIGNORE degli eserciti; certo egli difenderà la loro causa, dando riposo alla terra e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia.
35
La spada è sospesa sopra i Caldei», dice il SIGNORE, «sopra gli abitanti di Babilonia, sui suoi capi e saggi.
36
La spada è sospesa sopra i millantatori, che risulteranno insensati; la spada è sospesa sopra i suoi prodi, che saranno atterriti;
37
La spada è sospesa sopra i suoi cavalli, i suoi carri, sopra tutta l' accozzaglia di gente che è in mezzo a lei, la quale diventerà come tante donne; la spada è sospesa sopra i suoi tesori, che saranno saccheggiati.
38
La siccità è sospesa sopra le sue acque, che saranno prosciugate; poiché è un paese d' immagini scolpite, vanno in delirio per quegli spauracchi dei loro idoli.
39
Perciò gli animali del deserto, con gli sciacalli, l' abiteranno, e vi si stabiliranno gli struzzi; nessuno vi abiterà più per sempre, non sarà più popolata di generazione in generazione.
40
Come avvenne quando Dio distrusse Sodoma, Gomorra, e le città circostanti», dice il SIGNORE, «nessuno più vi abiterà, non vi risiederà più nessun figlio d' uomo.
41
Ecco, un popolo viene dal settentrione; una grande nazione e molti re sorgono dalle estremità della terra.
42
Essi impugnano l' arco e la freccia; sono crudeli, non hanno pietà; la loro voce è come il muggito del mare; montano cavalli; sono pronti a combattere come un solo guerriero, contro di te, o figlia di Babilonia!
43
Il re di Babilonia ne ode la fama, e le sue mani diventano fiacche; l' angoscia lo coglie, un dolore come di donna che partorisce.
44
Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti del Giordano contro il forte territorio; io ne farò fuggire all' improvviso gli abitanti e stabilirò su di esso colui che io ho scelto. Poiché chi è simile a me? Chi mi ordinerà di comparire in giudizio? Qual è il pastore che possa starmi di fronte?»
45
Perciò, ascoltate il disegno che il SIGNORE ha concepito contro Babilonia, i pensieri che medita contro il paese dei Caldei! Certo, saranno trascinati via come i più piccoli del gregge; certo, il loro territorio sarà devastato.
46
Al rumore della conquista di Babilonia trema la terra e se ne ode il grido fra le nazioni.
Apocalisse 14:8-11
8
Poi un secondo angelo seguì dicendo: «Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni il vino dell' ira della sua prostituzione».
9
Seguì un terzo angelo, dicendo a gran voce: «Chiunque adora la bestia e la sua immagine, e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano,
10
egli pure berrà il vino dell' ira di Dio versato puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all' Agnello».
11
Il fumo del loro tormento sale nei secoli dei secoli. Chiunque adora la bestia e la sua immagine e prende il marchio del suo nome, non ha riposo né giorno né notte.
Apocalisse 17:1-18
1
Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: «Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque.
2
I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione».
3
Egli mi trasportò in spirito nel deserto; e vidi una donna seduta sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia, e che aveva sette teste e dieci corna.
4
La donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d' oro, di pietre preziose e di perle. In mano aveva un calice d' oro pieno di abominazioni e delle immondezze della sua prostituzione.
5
Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA.
6
E vidi che quella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia.
7
L' angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia con le sette teste e le dieci corna che la porta.
8
La bestia che hai vista era, e non è; essa deve salire dall' abisso e andare in perdizione. Gli abitanti della terra, i cui nomi non sono stati scritti nel libro della vita fin dalla creazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia perché era, e non è, e verrà di nuovo.
9
Qui occorre una mente che abbia intelligenza. Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede. Sono anche sette re:
10
cinque sono caduti, uno è, l' altro non è ancora venuto; e quando sarà venuto, dovrà durar poco.
11
E la bestia che era e non è, è anch' essa un ottavo re, viene dai sette, e se ne va in perdizione.
12
Le dieci corna che hai viste sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno; ma riceveranno potere regale, per un' ora, insieme alla bestia.
13
Essi hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia.
14
Combatteranno contro l' Agnello e l' Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli».
15
Poi mi disse: «Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue.
16
Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la consumeranno con il fuoco.
17
Infatti Dio ha messo nei loro cuori di eseguire il suo disegno che è di dare, di comune accordo, il loro regno alla bestia fino a che le parole di Dio siano adempiute.
18
La donna che hai vista è la grande città che domina sui re della terra».
Apocalisse 18:6
Usatele il trattamento che lei usava, datele doppia retribuzione per le sue opere; nel calice in cui ha versato ad altri, versatele il doppio.
Salmi 149:6-9
6
Abbiano in bocca le lodi di Dio, e una spada a due tagli in mano
7
per punire le nazioni e infliggere castighi ai popoli;
8
per legare i loro re con catene e i loro nobili con ceppi di ferro,
9
per eseguir su di loro il giudizio scritto. Questo è l' onore riservato a tutti i suoi fedeli. Alleluia.
Isaia 13:3-5
3
Io ho dato ordini a quelli che mi sono consacrati, ho chiamato i miei prodi, ministri della mia ira, quelli che esultano nella mia grandezza.
4
Si ode sui monti un rumore di gente, come quello di un popolo immenso; il rumore di un tumulto di regni, di nazioni radunate: il SIGNORE degli eserciti passa in rivista l' esercito che va a combattere.
5
Vengono da un paese lontano, dall' estremità dei cieli, il SIGNORE e gli strumenti della sua ira, per distruggere tutto il paese.
Isaia 44:28
Io dico di Ciro: "Egli è il mio pastore; egli adempirà tutta la mia volontà, dicendo a Gerusalemme: «Sarai ricostruita!» E al tempio: «Le tue fondamenta saranno gettate!»"
Apocalisse 17:5
Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA.
Apocalisse 17:6
E vidi che quella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia.
Apocalisse 17:14
Combatteranno contro l' Agnello e l' Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli».
Apocalisse 18:6
Usatele il trattamento che lei usava, datele doppia retribuzione per le sue opere; nel calice in cui ha versato ad altri, versatele il doppio.
Apocalisse 18:20
«"Rallègrati, o cielo, per la sua rovina! E voi, santi, apostoli e profeti, rallegratevi perché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia"».
Geremia 50:15-29
15
Alzate contro di lei il grido di guerra, tutto intorno; essa si arrende; le sue colonne cadono, le sue mura crollano, perché questa è la vendetta del SIGNORE! Vendicatevi di lei! Comportatevi con lei come essa si è comportata!
16
Sterminate da Babilonia colui che semina e colui che maneggia la falce al tempo della mietitura. Per scampare alla spada micidiale ritorni ciascuno al suo popolo, fugga ciascuno verso il proprio paese!
17
Israele è una pecora smarrita, a cui i leoni hanno dato la caccia; il re di Assiria, per primo, l' ha divorata; e quest' ultimo, Nabucodonosor, re di Babilonia, le ha frantumato le ossa».
18
Perciò così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: «Ecco, io punirò il re di Babilonia e il suo paese, come ho punito il re di Assiria.
19
Ricondurrò Israele ai suoi pascoli; egli pascolerà sul Carmelo e in Basan, si sazierà sui colli di Efraim e in Galaad.
20
In quei giorni, in quel tempo», dice il SIGNORE, «si cercherà l' iniquità d' Israele, ma essa non sarà più, si cercheranno i peccati di Giuda, ma non si troveranno; poiché io perdonerò a quelli che avrò lasciati come residuo.
21
Marcia contro il paese di Merataim e contro gli abitanti di Pecod! Inseguili con la spada, votali allo sterminio», dice il SIGNORE, «e fa' esattamente come io ti ho comandato!
22
Si ode nel paese un grido di guerra, e grande è il disastro.
23
Come mai si è rotto, si è spezzato il martello di tutta la terra? Come mai Babilonia è diventata una desolazione fra le nazioni?
24
Io ti ho teso un laccio, e tu, Babilonia, vi sei stata presa, senza che te ne accorgessi; sei stata trovata e fermata, perché ti sei messa in guerra contro il SIGNORE.
25
Il SIGNORE ha aperto la sua armeria, ha tirato fuori le armi della sua indignazione; poiché questa è un' opera che il Signore, DIO degli eserciti, ha da compiere nel paese dei Caldei.
26
Venite contro di lei da tutte le parti, aprite i suoi granai, ammucchiatela come tante mannelle, votatela allo sterminio, che nulla ne resti!
27
Uccidete tutti i suoi tori, fateli scendere al macello! Guai a loro! poiché il loro giorno è giunto, il giorno della loro punizione.
28
Si ode la voce di quelli che fuggono, che scampano dal paese di Babilonia per annunziare a Sion, la vendetta del SIGNORE, del nostro Dio, la vendetta del suo tempio.
29
Convocate contro Babilonia gli arcieri, tutti quelli che tirano d' arco; accampatevi contro di lei tutto intorno, nessuno ne scampi; rendetele secondo le sue opere, fate interamente a lei come essa ha fatto; poiché essa è stata arrogante contro il SIGNORE, contro il Santo d' Israele.
Apocalisse 18:6
Usatele il trattamento che lei usava, datele doppia retribuzione per le sue opere; nel calice in cui ha versato ad altri, versatele il doppio.