Tu nascondi la tua faccia, e sono smarriti; tu ritiri il loro fiato e muoiono, ritornano nella loro polvere.

Dio il SIGNORE formò l' uomodalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l' uomo divenne un essere vivente.

Ecco, io sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni essere in cui è alito di vita; tutto quello che è sulla terra perirà.

Ma l' uomo muore e perde ogni forza; il mortale spira, e dov' è egli?

«Il mio soffio vitale si spegne, i miei giorni si estinguono, il sepolcro m' aspetta!

finché avrò fiato e il soffio di Dio sarà nelle mie narici,

ma ti sei innalzato contro il Signore del cielo. Ti sono stati portati i vasi della casa di Dio e in essi avete bevuto tu, i tuoi grandi, le tue mogli e le tue concubine; tu hai lodato gli dèi d' argento, d' oro, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra, i quali non vedono, non odono e non comprendono, e non hai glorificato il Dio che ha nella sua mano il tuo soffio vitale, e dal quale dipendono tutte le tue vie.

Tu fai ritornare i mortali in polvere, dicendo: «Ritornate, figli degli uomini».

mangerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra da cui fosti tratto; perché sei polvere e in polvere ritornerai».

(0012-9) prima che la polvere torni alla terra com' era prima, e lo spirito torni a Dio che l' ha dato.

Se i suoi figli salgono in onore, egli lo ignora; se cadono in disprezzo, egli non lo vede;

I miei giorni passano; i miei disegni, i disegni cari al mio cuore, sono distrutti;

Smettete di confidarvi nell' uomo, nelle cui narici non c' è che un soffio; infatti quale importanza gli si potrebbe attribuire?

Colui che ci fa respirare, l' unto del SIGNORE è stato preso nelle loro fosse; egli, del quale dicevamo: «Alla sua ombra noi vivremo tra le nazioni».

Tuttavia, a quelli tra di voi che sono maturi esponiamo una sapienza, però non una sapienza di questo mondo né dei dominatori di questo mondo, i quali stanno per essere annientati;