Ergiti, o SIGNORE, salvami, Dio mio; poiché tu hai percosso tutti i miei nemici sulla guancia, hai rotto i denti agli empi.

Ergiti, o SIGNORE, nell' ira tua, innàlzati contro il furore dei miei nemici, e dèstati in mio favore.

Risvègliati! Perché dormi, Signore? Dèstati, non respingerci per sempre!

Ergiti in nostro aiuto, liberaci nella tua bontà.

È tempo che il SIGNORE agisca; essi hanno annullato la tua legge.

Risvègliati, risvègliati, rivèstiti di forza, braccio del SIGNORE! Risvègliati come nei giorni di una volta, come nelle antiche età! Non sei tu che facesti a pezzi Raab, che trafiggesti il dragone?

Dio è un giusto giudice, un Dio che si sdegna ogni giorno.

dispone contro di lui strumenti di morte; le sue frecce le rende infocate.

«Guai all' Assiria, verga della mia ira! Ha in mano il bastone della mia punizione.

La scure si vanta forse contro colui che la maneggia? La sega si inorgoglisce forse contro colui che la muove? Come se la verga facesse muovere colui che l' alza, come se il bastone alzasse colui che non è di legno!

Vengono da un paese lontano, dall' estremità dei cieli, il SIGNORE e gli strumenti della sua ira, per distruggere tutto il paese.

Non l' hai udito? Da lungo tempo ho preparato questo; da tempi antichi ne ho ideato il progetto; ora ho fatto in modo che si compia: che tu riduca città forti in monti di rovine.

Non sei tu dal principio, o SIGNORE, il mio Dio, il mio Santo? Tu non morirai! O SIGNORE, tu, questo popolo, lo hai posto per eseguire i tuoi giudizi; tu, o Ròcca, lo hai stabilito per infliggere i tuoi castighi.

per fare tutte le cose che la tua volontà e il tuo consiglio avevano prestabilito che avvenissero.