Il SIGNORE è nel suo tempio santo; il SIGNORE ha il suo trono nei cieli; i suoi occhi vedono, le sue pupille scrutano i figli degli uomini.

a colui che cavalca sui cieli dei cieli eterni! Ecco, egli fa risonare la sua voce, la sua voce potente.

Il nostro Dio è nei cieli; egli fa tutto ciò che gli piace.

Egli è assiso sulla volta della terra, da lì gli abitanti appaiono come cavallette; egli distende i cieli come una cortina e li spiega come una tenda per abitarvi;

Infatti così parla Colui che è l' Alto, l' eccelso, che abita l' eternità, e che si chiama il Santo. «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi.

Così parla il SIGNORE: «Il cielo è il mio trono e la terra è lo sgabello dei miei piedi; quale casa potreste costruirmi? Quale potrebbe essere il luogo del mio riposo?

Il Signore ride dell' empio, perché vede avvicinarsi il giorno della sua rovina.

Ma ecco, son presi da grande spavento là dove non c' era da temere; poiché Dio ha disperso le ossa di quelli che ti assediavano; tu li hai resi confusi, perché Dio li respinge.

Ma tu, o SIGNORE, riderai di loro; ti farai beffe di tutte le genti.

Questa è la parola che il SIGNORE ha pronunziata contro di lui: "La vergine figlia di Sion ti disprezza, si fa beffe di te; la figlia di Gerusalemme scrolla il capo dietro a te.

anch' io riderò delle vostre sventure, mi farò beffe quando lo spavento vi piomberà addosso;