e non mi hai dato in mano del nemico; tu m' hai messo i piedi in luogo favorevole.

che non dicano in cuor loro: «Ah, ecco il nostro desiderio!» Che non dicano: «Lo abbiamo divorato».

Io ho detto: «Non si rallegrino di me; e quando il mio piede vacilla, non s' innalzino superbi contro di me».

Così saprò che tu mi gradisci: se il mio nemico non trionferà di me.

Non concedere agli empi quel che desiderano, o SIGNORE; non assecondare i loro disegni, perché non si esaltino. [Pausa]

Si alzano contro di me perfidi testimoni; mi interrogano su cose delle quali non so nulla.

Non attestare il falso contro il tuo prossimo.

E Doeg, l' Idumeo, che si trovava tra i servitori di Saul, rispose e disse: «Io ho visto il figlio d' Isai giungere a Nob da Aimelec, figlio di Aitub,

il quale consultò il SIGNORE per lui, gli diede dei viveri, e gli diede la spada di Goliat il Filisteo».

Ora dunque, si degni il re, mio signore, di ascoltare le parole del suo servo. Se è il SIGNORE colui che ti spinge contro di me, accetti egli un' oblazione! Ma se sono gli uomini, siano maledetti davanti al SIGNORE, poiché mi hanno oggi scacciato per separarmi dall' eredità del SIGNORE, dicendomi: "Va' a servire dèi stranieri!"

Simei, malediceva Davide, dicendo: «Vattene, vattene, uomo sanguinario, scellerato!

Il SIGNORE fa ricadere sul tuo capo tutto il sangue della casa di Saul, al posto del quale tu hai regnato; il SIGNORE ha dato il regno nelle mani di Absalom, tuo figlio; e ora hai le sciagure che ti sei meritato, perché sei un uomo sanguinario».

I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche falsa testimonianza contro Gesù per farlo morire;

e non ne trovavano, benché si fossero fatti avanti molti falsi testimoni.

Allora istigarono degli uomini che dissero: «Noi lo abbiamo udito mentre pronunciava parole di bestemmia contro Mosè e contro Dio».

e presentarono dei falsi testimoni, che dicevano: «Quest' uomo non cessa di proferire parole contro il luogo santo e contro la legge.

Guarda i miei nemici, perché son molti; mi odiano d' un odio violento.

Saulo, sempre spirante minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote,

E spesso, in tutte le sinagoghe, punendoli, li costringevo a bestemmiare; e, infuriato oltremodo contro di loro, li perseguitavo fin nelle città straniere.