Salmi 42:1
Al direttore del coro. Cantico dei figli di Core. Come la cerva desidera i corsi d' acqua, così l' anima mia anela a te, o Dio.
Salmi 119:81-83
81
L' anima mia vien meno nell' attesa della tua salvezza; io spero nella tua parola.
82
Si spengono i miei occhi desiderosi della tua parola, mentre dico: «Quando mi consolerai?»
83
Poiché io son divenuto come un otre affumicato; ma non dimentico i tuoi statuti.
Salmi 143:4-7
4
Il mio spirito è abbattuto in me, il mio cuore è tutto smarrito dentro di me.
5
Ricordo i giorni antichi; medito su tutte le tue azioni; rifletto sull' opera delle tue mani.
6
Tendo le mani verso di te; l' anima mia, come arida terra, è assetata di te. [Pausa]
7
Affrèttati a rispondermi, SIGNORE; lo spirito mio viene meno; non nascondermi il tuo volto, perché io non diventi simile a quelli che scendono nella tomba.
Isaia 21:4
Il mio cuore si smarrisce, il terrore s' impossessa di me; la sera, alla quale anelavo, è diventata per me uno spavento.
Salmi 6:7
L' occhio mio si consuma di dolore, invecchia a causa di tutti i miei nemici.
Salmi 69:3
Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa; i miei occhi si spengono nell' attesa del mio Dio.
Salmi 88:9
I miei occhi si consumano di dolore; io t' invoco ogni giorno, SIGNORE, e tendo verso di te le mie mani.
Salmi 119:123
Si spengono i miei occhi desiderando la tua salvezza e la parola della tua giustizia.
1 Samuele 14:27-29
27
Ma Gionatan non aveva sentito quando suo padre aveva fatto giurare il popolo; egli stese la punta del bastone che teneva in mano, la intinse nel miele che colava, portò la mano alla bocca, e gli si rischiarò la vista.
28
Uno del popolo, rivolgendosi a lui, gli disse: «Tuo padre ha espressamente fatto fare al popolo questo giuramento: "Maledetto l' uomo che oggi toccherà cibo, sebbene il popolo sia estenuato"».
29
Allora Gionatan disse: «Mio padre ha recato un danno al popolo; vedete come l' aver gustato un po' di questo miele mi ha rischiarato la vista!
Lamentazioni 2:11
I miei occhi si consumano in lacrime, le mie viscere si commuovono, il mio fegato si spande in terra per il disastro della figlia del mio popolo, al pensiero dei bambini e dei lattanti che venivano meno per le piazze della città.
Lamentazioni 5:16
La corona ci è caduta dal capo; guai a noi, perché abbiamo peccato!
Lamentazioni 5:17
Per questo langue il nostro cuore, per questo si oscurano i nostri occhi: