Colui che solo opera grandi prodigi, perché la sua bontà dura in eterno.

Tutti questi tuoi servitori scenderanno da me e s' inchineranno davanti a me, dicendo: "Parti, tu e tutto il popolo che è al tuo seguito!" E, dopo questo, io partirò». E Mosè, pieno d' ira, uscì dalla presenza del faraone.

Chi è pari a te fra gli dèi, o SIGNORE? Chi è pari a te, splendido nella tua santità, tremendo anche a chi ti loda, operatore di prodigi?

a lui, che fa cose grandi, imperscrutabili, meraviglie innumerevoli;

Egli fa cose grandi e imperscrutabili, meraviglie innumerevoli.

Ecco, questi non sono che gli estremi lembi della sua azione. Non ce ne giunge all' orecchio che un breve sussurro. Ma il tuono delle sue potenti opere chi può comprenderlo?»

La mia bocca racconterà ogni giorno la tua giustizia e le tue liberazioni, perché sono innumerevoli.

Come son grandi le tue opere, o SIGNORE! Come sono profondi i tuoi pensieri!

La conoscenza che hai di me è meravigliosa, troppo alta perché io possa arrivarci.

Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri, o Dio! Quant' è grande il loro insieme!

Se li voglio contare, sono più numerosi della sabbia; quando mi sveglio sono ancora con te.

«Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie», dice il SIGNORE.

«Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri.

Infatti io so i pensieri che medito per voi», dice il SIGNORE: «pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza.

Insegnaci tu che cosa dirgli! Nelle nostre tenebre, noi siamo senza parole.

Gli si annunzierà forse che io voglio parlare? Ma chi mai può desiderare di essere inghiottito?