Sono sfinito e depresso; ruggisco per il fremito del mio cuore.

Al direttore del coro. Su «il giglio della testimonianza». Inno di Davide, da insegnare; quand' egli mosse guerra ai Siri di Mesopotamia e ai Siri di Soba, e Ioab tornò, e sconfisse dodicimila Idumei nella valle del Sale. O Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi, ti sei sdegnato; ristabiliscici ora!

Hai fatto vedere al tuo popolo cose spiacevoli; ci hai dato da bere un vino che stordisce.

«Di' loro dunque questa parola: "I miei occhi si sciolgano in lacrime giorno e notte, senza posa, poiché la vergine figlia del mio popolo è stata stroncata in modo straziante, ha ricevuto un colpo tremendo.

Tu, con la tua forza, dividesti il mare, spezzasti la testa ai mostri marini sulle acque,

spezzasti la testa al leviatano, lo desti in pasto al popolo del deserto.

In quel giorno, il SIGNORE punirà con la sua spada dura, grande e forte, il leviatano, l' agile serpente, il leviatano, il serpente tortuoso, e ucciderà il mostro che è nel mare!

Nei suoi palazzi cresceranno le spine; nelle sue fortezze, le ortiche e i cardi; diventerà luogo di sciacalli, un recinto per gli struzzi.

Le bestie del deserto vi incontreranno i cani selvatici, le capre selvatiche vi chiameranno le compagne; là Lilit farà la sua abitazione, e vi troverà il suo luogo di riposo.

il terreno riarso diventerà un lago, e il suolo assetato si muterà in sorgenti d' acqua; nel luogo dove dimorano gli sciacalli vi sarà erba, canne e giunchi.

"Così parla DIO, il Signore: Eccomi contro di te, faraone, re d' Egitto, gran coccodrillo, che stai disteso in mezzo ai tuoi fiumi e dici: «Il fiume è mio e sono io che l' ho fatto!»

Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli.

La bestia che io vidi era simile a un leopardo, i suoi piedi erano come quelli dell' orso e la bocca come quella del leone. Il dragone le diede la sua potenza, il suo trono e una grande autorità.

Poi vidi un' altra bestia, che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone.

E operava grandi prodigi sino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra in presenza degli uomini.

Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia. Il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore,

Quand' anche camminassi nella valle dell' ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza.

Se lo riprendano le tenebre e l' ombra di morte, resti su di esso una fitta nuvola, le eclissi lo riempiano di paura!

prima che me ne vada, per non più tornare, nella terra delle tenebre e dell' ombra di morte:

terra oscura come notte profonda, dove regnano l' ombra di morte e il disordine, il cui chiarore è come notte oscura».

il popolo che stava nelle tenebre, ha visto una gran luce; su quelli che erano nella contrada e nell' ombra della morte una luce si è levata».