Salmi 55:20
Il nemico ha steso la mano contro chi viveva in pace con lui, ha violato il suo patto.
Salmi 109:5
Essi mi hanno reso male per bene, e odio in cambio di amore.
Genesi 44:4
Quando furono usciti dalla città e non erano ancora lontani, Giuseppe disse al suo maggiordomo: «Parti, vai dietro a quegli uomini e quando li avrai raggiunti dirai loro: "Perché avete reso male per bene?
Proverbi 17:3
Il crogiuolo è per l' argento e il fornello per l' oro, ma chi prova i cuori è il SIGNORE.
Geremia 18:20
Il male sarà forse reso in cambio del bene? Essi infatti hanno scavato una fossa per me. Ricòrdati come io mi sono presentato davanti a te per parlare in loro favore, e per distogliere la tua ira da loro.
Geremia 18:21
Perciò abbandona i loro figli alla fame; dàlli in balia della spada; le loro mogli siano private di figli e rimangano vedove; i loro mariti siano feriti a morte; i loro giovani siano colpiti dalla spada in battaglia.
1 Samuele 24:7
(0024-8) Con queste parole Davide frenò la sua gente e non le permise di gettarsi su Saul. Saul si alzò, uscì dalla caverna e continuò il suo cammino.
1 Samuele 24:10
(0024-11) Ecco, in questo giorno tu vedi con i tuoi occhi che oggi il SIGNORE ti aveva dato nelle mie mani in quella caverna; qualcuno mi disse di ucciderti, ma io ti ho risparmiato e ho detto: Non metterò le mani addosso al mio signore, perché egli è l' unto del SIGNORE.
1 Samuele 24:11
(0024-12) Ora, padre mio, guarda qui nella mia mano il lembo del tuo mantello. Se ti ho tagliato il lembo del mantello e non ti ho ucciso, puoi da questo vedere chiaramente che non c' è nella mia condotta malvagità né ribellione e che io non ho peccato contro di te, mentre tu mi tendi insidie per togliermi la vita!
1 Samuele 26:9-17
9
Ma Davide disse ad Abisai: «Non ucciderlo! Chi potrebbe mettere le mani addosso all' unto del SIGNORE senza rendersi colpevole?»
10
Poi Davide aggiunse: «Com' è vero che il SIGNORE vive, il SIGNORE soltanto sarà colui che lo colpirà, sia che venga il suo giorno e muoia, sia che scenda in campo di battaglia e vi perisca.
11
Mi guardi il SIGNORE dal mettere le mani addosso all' unto del SIGNORE! Prendi ora soltanto, ti prego, la lancia che è vicino alla sua testa e la brocca dell' acqua e andiamocene».
12
Davide dunque prese la lancia e la brocca dell' acqua che Saul aveva vicino alla sua testa, e se ne andarono. Nessuno lo vide, nessuno se ne accorse e nessuno si svegliò; tutti dormivano, perché il SIGNORE aveva fatto cadere su di loro un sonno profondo.
13
Poi Davide passò dalla parte opposta e si fermò in lontananza, in vetta al monte, a grande distanza da loro;
14
e chiamò la gente di Saul e Abner, figlio di Ner, e disse: «Non rispondi tu, Abner?» Abner rispose e disse: «Chi sei tu che chiami il re?»
15
Davide disse ad Abner: «Non sei tu un valoroso? Chi è pari a te in Israele? Perché dunque non hai fatto buona guardia al re, tuo signore? Infatti uno del popolo è venuto per uccidere il re, tuo signore.
16
Ciò che hai fatto non sta bene. Com' è vero che il SIGNORE vive, meritate la morte voi che non avete fatto buona guardia al vostro re, all' unto del SIGNORE! Ora guarda dov' è la lancia del re e dov' è la brocca dell' acqua che stava vicino alla sua testa!»
17
Saul riconobbe la voce di Davide e disse: «È questa la tua voce, figlio mio Davide?» Davide rispose: «È la mia voce, o re, mio signore!»
1 Samuele 26:24-17
1 Samuele 19:4
Gionatan dunque parlò a Saul, suo padre, in favore di Davide e gli disse: «Non pecchi il re contro il suo servo, contro Davide, poiché egli non ha peccato contro di te, anzi il suo servizio ti è stato di grande utilità.
1 Samuele 19:5
Egli ha rischiato la propria vita, ha ucciso il Filisteo e il SIGNORE ha operato una grande liberazione in favore di tutto Israele. Tu l' hai visto e te ne sei rallegrato; perché dunque peccare contro il sangue innocente, uccidendo Davide senza ragione?»
1 Samuele 20:1
Davide fuggì da Naiot, presso Rama, andò a trovare Gionatan e gli disse: «Che cosa ho fatto? Qual è la mia colpa? Qual è il mio peccato verso tuo padre, perché egli minacci la mia vita?»
1 Samuele 22:14
Allora Aimelec rispose al re, e disse: «Chi mai, fra tutti i tuoi servi, è fedele come Davide, genero del re, pronto al tuo comando e onorato nella tua casa?
1 Samuele 24:11-15
11
(0024-12) Ora, padre mio, guarda qui nella mia mano il lembo del tuo mantello. Se ti ho tagliato il lembo del mantello e non ti ho ucciso, puoi da questo vedere chiaramente che non c' è nella mia condotta malvagità né ribellione e che io non ho peccato contro di te, mentre tu mi tendi insidie per togliermi la vita!
12
(0024-13) Il SIGNORE sia giudice fra me e te e il SIGNORE mi vendichi di te; ma io non ti metterò le mani addosso.
13
(0024-14) Dice il proverbio antico: "Il male viene dai malvagi!" Io quindi non ti metterò le mani addosso.
14
(0024-15) Contro chi è uscito il re d' Israele? Chi vai tu perseguitando? Un cane morto, una pulce.
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(0024-16) Sia dunque arbitro il SIGNORE e giudichi fra me e te; egli veda e difenda la mia causa e mi renda giustizia, liberandomi dalle tue mani».
1 Samuele 24:17-19
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(0024-18) Poi disse a Davide: «Tu sei più giusto di me, poiché tu mi hai reso bene per male, mentre io ti ho reso male per bene.
18
(0024-19) Tu hai mostrato oggi la bontà con la quale ti comporti verso di me; poiché il SIGNORE mi aveva dato nelle tue mani e tu non mi hai ucciso.
19
(0024-20) Se uno incontra il suo nemico, lascia forse che se ne vada in pace? Ti renda dunque il SIGNORE il contraccambio del bene che mi hai fatto oggi!
1 Samuele 25:28
Ti prego, perdona la colpa della tua serva, poiché per certo il SIGNORE renderà stabile la tua casa perché tu combatti le battaglie del SIGNORE e in tutto il tempo della tua vita non si è trovata malvagità in te.
1 Samuele 25:29
Se mai sorgesse qualcuno a perseguitarti e ad attentare alla tua vita, la vita del mio signore sarà custodita nello scrigno dei viventi presso il SIGNORE, il tuo Dio; ma la vita dei tuoi nemici il SIGNORE la lancerà via, come dall' incavo di una fionda.
1 Samuele 26:21
Allora Saul disse: «Ho peccato; ritorna, figlio mio Davide; io non ti farò più alcun male, poiché oggi la mia vita è stata preziosa ai tuoi occhi; ecco, ho agito da stolto e ho commesso un grande errore».