Si rallegri il monte Sion, esultino le figlie di Giuda per i tuoi giudizi!

Il giusto si rallegrerà nel veder la punizione, si laverà i piedi nel sangue dell' empio,

e la gente dirà: «Certo, vi è una ricompensa per il giusto; certo, c' è un Dio che fa giustizia sulla terra!»

«Ti ringraziamo, Signore, Dio onnipotente, che sei e che eri, perché hai preso in mano il tuo grande potere, e hai stabilito il tuo regno.

Le nazioni si erano adirate, ma la tua ira è giunta, ed è arrivato il momento di giudicare i morti, di dare il loro premio ai tuoi servi, ai profeti, ai santi, a quelli che temono il tuo nome, piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra».

Udii l' angelo delle acque che diceva: «Sei giusto, tu che sei e che eri, tu, il Santo, per aver così giudicato.

E udii dall' altare una voce che diceva: «Sì, o Signore, Dio onnipotente, veritieri e giusti sono i tuoi giudizi».

«"Rallègrati, o cielo, per la sua rovina! E voi, santi, apostoli e profeti, rallegratevi perché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia"».

perché veritieri e giusti sono i suoi giudizi. Egli ha giudicato la grande prostituta che corrompeva la terra con la sua prostituzione e ha vendicato il sangue dei suoi servi, chiedendone conto alla mano di lei».

Più delle voci delle grandi, delle potenti acque, più dei flutti del mare, il SIGNORE è potente nei luoghi altissimi.

Chi è simile al SIGNORE, al nostro Dio, che siede sul trono in alto,

che si abbassa a guardare nei cieli e sulla terra?

Sì, eccelso è il SIGNORE, eppure ha riguardo per gli umili, e da lontano conosce il superbo.

Infatti così parla Colui che è l' Alto, l' eccelso, che abita l' eternità, e che si chiama il Santo. «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi.