Certamente il povero non sarà dimenticato per sempre, né la speranza dei miseri resterà delusa in eterno.

Per l' oppressione dei miseri, per il grido d' angoscia dei bisognosi, "ora mi ergerò", dice il SIGNORE, "e darò la salvezza a chi la brama".

perch' egli guarda dall' alto del suo santuario; dal cielo il SIGNORE osserva la terra

affinché proclamino il nome del SIGNORE in Sion, la sua lode in Gerusalemme,

Io son misero e povero, e il mio cuore è ferito dentro di me.

ma Israele sarà salvato dal SIGNORE mediante una salvezza eterna; voi non sarete svergognati né delusi, mai più in eterno.

affinché proclamino il nome del SIGNORE in Sion, la sua lode in Gerusalemme,

Essi cantavano rispondendosi a vicenda, celebrando e lodando il SIGNORE: «Perché egli è buono, perché la sua bontà verso Israele dura in eterno». E tutto il popolo, gridando di gioia, lodava il SIGNORE, perché si erano poste le fondamenta della casa del SIGNORE.

si udrà ancora il grido di gioia e il grido d' esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, la voce di quelli che dicono: «Celebrate il SIGNORE degli eserciti, poiché il SIGNORE è buono, poiché la sua bontà dura per sempre», e che portano offerte di ringraziamento nella casa del SIGNORE. Poiché io farò tornare i deportati nel paese, e lo ristabilirò com' era prima", dice il SIGNORE.