Allora Mosè e i figli d' Israele cantarono questo cantico al SIGNORE: «Io canterò al SIGNORE, perché è sommamente glorioso; ha precipitato in mare cavallo e cavaliere.
Mosè stese la sua mano sul mare e il mare, sul far della mattina, riprese la sua forza, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli andavano incontro. Il SIGNORE precipitò così gli Egiziani in mezzo al mare.
Le acque ritornarono e ricoprirono i carri, i cavalieri e tutto l' esercito del faraone che erano entrati nel mare dietro agli Israeliti. Non ne scampò neppure uno.
Ma i Siri fuggirono davanti a Israele e Davide uccise ai Siri gli uomini di settecento carri, quarantamila cavalieri, e colpì pure Sobac, capo del loro esercito, che morì là.
Chi può resistere davanti alla sua indignazione? Chi può sopportare l' ardore della sua ira? Il suo furore si spande come fuoco e le rocce si schiantano davanti a lui.
(002-14) «Eccomi a te», dice il SIGNORE degli eserciti; «io brucerò i tuoi carri che andranno in fumo, la spada divorerà i tuoi leoncelli; io strapperò dal paese la tua preda e non si udrà più la voce dei tuoi messaggeri».
O re d' Assiria, i tuoi pastori si sono addormentati; i tuoi valorosi ufficiali riposano; il tuo popolo è disperso su per i monti e non c' è nessuno che lo riunisca.
In quel giorno», dice il SIGNORE, «io colpirò di smarrimento tutti i cavalli, e di delirio quelli che li cavalcano; io aprirò i miei occhi sulla casa di Giuda, ma colpirò di cecità tutti i cavalli dei popoli.
Davide dunque prese la lancia e la brocca dell' acqua che Saul aveva vicino alla sua testa, e se ne andarono. Nessuno lo vide, nessuno se ne accorse e nessuno si svegliò; tutti dormivano, perché il SIGNORE aveva fatto cadere su di loro un sonno profondo.
Quando saranno riscaldati, darò loro da bere, li ubriacherò perché stiano allegri, e poi si addormentino di un sonno perenne e non si risveglino più», dice il SIGNORE.
Io ubriacherò i suoi capi e i suoi saggi, i suoi governatori, i suoi magistrati, i suoi prodi, ed essi si addormenteranno di un sonno perenne, e non si risveglieranno più», dice il Re, che si chiama SIGNORE degli eserciti.