Al direttore del coro. Sopra «i gigli». Dei figli di Core. Cantico. Canto d' amore. Mi ferve in cuore una parola soave; io dico: «L' opera mia è per il re; la mia lingua sarà come la penna di un abile scrittore».

Al direttore del coro. Su «il giglio della testimonianza». Inno di Davide, da insegnare; quand' egli mosse guerra ai Siri di Mesopotamia e ai Siri di Soba, e Ioab tornò, e sconfisse dodicimila Idumei nella valle del Sale. O Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi, ti sei sdegnato; ristabiliscici ora!

Al direttore del coro. Sopra «i gigli». Di Davide. Salvami, o Dio, perché le acque mi sono penetrate fino all' anima.

Al direttore del coro. Per strumenti a fiato. Salmo di Davide. Porgi l' orecchio alle mie parole, o SIGNORE, sii attento ai miei sospiri.

Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Cantico di Davide. Porgi orecchio alla mia preghiera, o Dio, non essere insensibile alla mia supplica.

Salmo di Davide. Il SIGNORE è il mio pastore: nulla mi manca.

Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme.

Come un pastore, egli pascerà il suo gregge: raccoglierà gli agnelli in braccio, li porterà sul petto, condurrà le pecore che allattano.

Porrò sopra di esse un solo pastore che le pascolerà: il mio servo Davide; egli le pascolerà, egli sarà il loro pastore.

Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me,

Or il Dio della pace che in virtù del sangue del patto eterno ha fatto risalire dai morti il grande pastore delle pecore, il nostro Signore Gesù,

Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.

E quando apparirà il supremo pastore, riceverete la corona della gloria che non appassisce.

Tu guidasti il tuo popolo come un gregge, per mano di Mosè e d' Aaronne.

ma fece partire il suo popolo come un gregge e lo guidò attraverso il deserto come una mandria.

per dire ai prigionieri: "Uscite", e a quelli che sono nelle tenebre: "Mostratevi!" Essi pasceranno lungo le vie e troveranno il loro pascolo su tutte le alture;

non avranno fame né sete, né miraggio né sole li colpirà più; poiché colui che ha pietà di loro li guiderà, li condurrà alle sorgenti d' acqua.

Allora il suo popolo si ricordò dei giorni antichi di Mosè: Dov' è colui che li fece uscire dal mare con il pastore del suo gregge? Dov' è colui che mise in mezzo a loro lo spirito suo santo,

A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori.

Quando ha messo fuori tutte le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce.

Il SIGNORE regna: tremino i popoli. Egli siede sui cherubini: la terra è scossa.

I cherubini avranno le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le loro ali; avranno la faccia rivolta l' uno verso l' altro; le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio.

Lì io mi incontrerò con te; dal propiziatorio, fra i due cherubini che sono sull' arca della testimonianza, ti comunicherò tutti gli ordini che avrò da darti per i figli d' Israele.

Il popolo quindi mandò gente a Silo, e di là fu portata l' arca del patto del SIGNORE degli eserciti, il quale sta fra i cherubini; e i due figli di Eli, Ofni e Fineas, erano là, con l' arca del patto di Dio.

Poi si alzò, e con tutto il popolo che era con lui partì da Baalè di Giuda per trasportare di là l' arca di Dio, sulla quale è invocato il Nome, il nome del SIGNORE degli eserciti, che siede sopra essa tra i cherubini.

Ezechia pregò davanti al SIGNORE dicendo: «SIGNORE, Dio d' Israele, che siedi sopra i cherubini, tu solo sei il Dio di tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra.

L' aspetto di quegli esseri viventi era come di carboni incandescenti, come di fiaccole; quel fuoco circolava in mezzo agli esseri viventi, era un fuoco scintillante, e dal fuoco uscivano dei lampi.

La gloria del SIGNORE si alzò sopra i cherubini, movendosi verso la soglia della casa; la casa fu riempita della nuvola; il cortile fu ricolmo dello splendore della gloria del SIGNORE.

O Dio, ristoraci, fa' risplendere il tuo volto e saremo salvi.

O Dio degli eserciti, ristoraci, fa' risplendere il tuo volto e saremo salvi.

SIGNORE, Dio degli eserciti, ristoraci, fa' risplendere il tuo volto e saremo salvi.

Da Sion, perfetta in bellezza, Dio è apparso nel suo fulgore.

Dio delle vendette, o SIGNORE, Dio delle vendette, mòstrati nel tuo fulgore!

Disse dunque: «Il SIGNORE è venuto dal Sinai, è spuntato per loro dal Seir, ha sparso la sua luce dal monte di Paran, è venuto dalle miriadi sante; dalla sua destra usciva il fuoco della legge per loro.

Ti sembra cosa ben fatta opprimere, disprezzare l' opera delle tue mani e favorire i disegni dei malvagi?

«Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria del SIGNORE è spuntata sopra di te!

Ecco, la gloria del Dio d' Israele veniva dal lato orientale. La sua voce era come il rumore di grandi acque e la terra risplendeva della sua gloria.

Ora, o Dio nostro, ascolta la preghiera e le suppliche del tuo servo; per amor tuo, Signore, fa' risplendere il tuo volto sul tuo santuario che è desolato!

La città non ha bisogno di sole, né di luna che la illumini, perché la gloria di Dio la illumina, e l' Agnello è la sua lampada.