Non c' è nessuno pari a te fra gli dèi, o Signore, e non ci sono opere pari alle tue.

Sia benedetto Dio, il SIGNORE, il Dio d' Israele, egli solo opera prodigi!

Tu sei il Dio che opera meraviglie; tu hai fatto conoscere la tua forza tra i popoli.

Con il tuo braccio hai riscattato il tuo popolo, i figli di Giacobbe e di Giuseppe. [Pausa]

Il SIGNORE è grande e degno di lode eccelsa, e la sua grandezza non la si può misurare.

Mediterò sul glorioso splendore della tua maestà e sulle tue opere meravigliose.

Chi è pari a te fra gli dèi, o SIGNORE? Chi è pari a te, splendido nella tua santità, tremendo anche a chi ti loda, operatore di prodigi?

Puoi forse scandagliare le profondità di Dio, arrivare a conoscere appieno l' Onnipotente?

Io decreto che in tutto il territorio del mio regno si tema e si rispetti il Dio di Daniele, perché è il Dio vivente che dura in eterno; il suo regno non sarà mai distrutto e il suo dominio durerà sino alla fine.

Egli libera e salva, fa segni e prodigi in cielo e in terra. È lui che ha liberato Daniele dalle zampe dei leoni».

Farò prodigi su nel cielo, e segni giù sulla terra, sangue e fuoco, e vapore di fumo.

E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato".

stendendo la tua mano per guarire, perché si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesù».

Non oserei infatti parlare di cose che Cristo non avesse operato per mio mezzo allo scopo di condurre i pagani all' ubbidienza, con parole e opere,

con la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito Santo. Così da Gerusalemme e dintorni fino all' Illiria ho predicato dappertutto il vangelo di Cristo,

mentre Dio stesso aggiungeva la sua testimonianza alla loro con segni e prodigi, con opere potenti di ogni genere e con distribuzione dello Spirito Santo, secondo la sua volontà.

Ascoltali dunque, Israele, e abbi cura di metterli in pratica, affinché venga a te del bene e vi moltiplichiate grandemente nel paese dove scorrono il latte e il miele, come il SIGNORE, il Dio dei tuoi padri, ti ha detto.

Ascolta, Israele: Il SIGNORE, il nostro Dio, è l' unico SIGNORE.

Ora vedete che io solo sono Dio e che non vi è altro dio accanto a me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e risano, e nessuno può liberare dalla mia mano.

«SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele, che siedi sopra i cherubini! Tu solo sei il Dio di tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra.

Ma ora, SIGNORE, Dio nostro, liberaci dalle mani di Sennacherib, affinché tutti i regni della terra conoscano che tu solo, sei il SIGNORE!»

«Così parla il SIGNORE, re d' Israele e suo salvatore, il SIGNORE degli eserciti: Io sono il primo e sono l' ultimo, e fuori di me non c' è Dio.

Non vi spaventate, non temete! Non te l' ho io annunziato e dichiarato da tempo? Voi me ne siete testimoni. C' è forse un Dio fuori di me? Non c' è altra Ròcca; io non ne conosco nessuna.

Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele: Il Signore, nostro Dio, è l' unico Signore:

Quanto dunque al mangiar carni sacrificate agli idoli, sappiamo che l' idolo non è nulla nel mondo, e che non c' è che un Dio solo.

un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, fra tutti e in tutti.