«Figlio d' uomo, io ho spezzato il braccio del faraone re d' Egitto; ed ecco, il suo braccio non è stato fasciato perché fosse curato, né è stato fasciato perché fosse rafforzato così da poter maneggiare la spada.

Disperderò gli Egiziani fra le nazioni, li disseminerò per tutti i paesi.

Rafforzerò le braccia del re di Babilonia e le braccia del faraone cadranno; e si conoscerà che io sono il SIGNORE, quando metterò la mia spada in mano del re di Babilonia ed egli la volgerà contro il paese d' Egitto.

Quanto ai superstiti fra di voi, io toglierò il coraggio dal loro cuore nel paese dei loro nemici; il rumore di una foglia agitata li metterà in fuga; fuggiranno come si fugge davanti alla spada e cadranno senza che nessuno li insegua.

Precipiteranno l' uno sopra l' altro come davanti alla spada, senza che nessuno li insegua e voi non potrete resistere davanti ai vostri nemici.

Non salite, perché il SIGNORE non è in mezzo a voi. Non fatevi sconfiggere dai vostri nemici!

Allora gli Amalechiti e i Cananei che abitavano su quel monte scesero giù, li sconfissero, e li fecero a pezzi fino a Corma.

Così vi salirono del popolo circa tremila uomini, i quali si diedero alla fuga davanti alla gente di Ai.

E la gente di Ai ne uccise circa trentasei, li inseguì dalla porta fino a Sebarim, li mise in rotta nella discesa; e il cuore del popolo venne meno e si sciolse come acqua.

Ahimé, Signore, che dovrò dire, ora che Israele ha voltato le spalle ai suoi nemici?

Il SIGNORE disse a Giosuè: «Alzati! Perché te ne stai così prostrato con la faccia a terra?

Perciò i figli d' Israele non potranno resistere ai loro nemici e volteranno le spalle davanti a loro, perché son diventati essi stessi interdetto. Io non sarò più con voi, se non distruggete l' interdetto in mezzo a voi.

Ma, se vuoi andare, compòrtati pure valorosamente nella battaglia, ma Dio ti abbatterà davanti al nemico; perché Dio ha il potere di soccorrere e di abbattere».